L’istituzione ufficiale della Zona Logistica Semplificata del Lazio segna un passaggio definito “storico” dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa. Dopo anni di attese e confronti, la ZLS diventa realtà grazie alla firma del decreto da parte del sottosegretario Mantovano.
Latrofa parla di “un risultato che valorizza anni di lavoro” e rivolge un ringraziamento alla Regione Lazio, al presidente Francesco Rocca e alla vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli, il cui “impegno tecnico e politico è stato determinante per portare a compimento l’iter”.
La Zona Logistica Semplificata, sottolinea, rappresenta uno strumento fondamentale per rafforzare la competitività dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. “La semplificazione delle procedure, i percorsi autorizzativi accelerati, il credito d’imposta e il nuovo quadro di incentivi renderanno i nostri scali ancora più attrattivi per investitori, operatori logistici e imprese interessate a sviluppare nuove filiere produttive”, spiega il presidente dell’AdSP. “I porti del Lazio potranno così competere ad armi pari con gli altri grandi sistemi italiani ed europei”.
Secondo Latrofa, gli effetti positivi potrebbero manifestarsi già nel breve periodo: “La riforma favorirà l’arrivo di nuovi traffici, lo sviluppo dell’intermodalità, l’apertura di attività legate alla logistica avanzata e la crescita di iniziative industriali connesse al mare e all’energia”. L’Autorità di Sistema, assicura, è pronta a contribuire mettendo a disposizione aree, infrastrutture e competenze, con una governance “orientata allo sviluppo”.
“Oggi si apre una fase nuova”, conclude Latrofa. “Lavoreremo in piena sinergia con Regione, enti locali e categorie produttive per cogliere tutte le opportunità che la ZLS rende finalmente possibili”.
