Nel 2025 il gruppo Flix, proprietario del marchio FlixBus, ha annunciato il traguardo di oltre 500 milioni di persone trasportate dal lancio
A tre anni dall’inizio della collaborazione, FlixBus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene rinnovano il loro accordo.
Anche nel 2026, chi percorre la Via Francigena potrà accedere al servizio FlixBus a condizioni agevolate per raggiungere la tappa di partenza, spostarsi fra tappe intermedie o tornare a casa alla fine del cammino, anche con la propria bicicletta. L’accordo coinvolge 40 tappe europee dove la Via incrocia la rete FlixBus: oltre 30 si trovano in Italia, e includono anche piccoli centri situati in alcune aree interne del Paese.
La collaborazione, nata dalla volontà comune di incentivare un approccio al viaggio più sostenibile, si rinnova nel segno di una nuova sensibilità, dettata dalla consapevolezza dell’impatto crescente del turismo sull’ambiente – il settore turistico è responsabile del 7,3% delle emissioni di gas serra generate nel 2024– e della necessità di una valorizzazione omogenea e strutturata del territorio, anche nelle sue zone marginali.
La sfida è duplice: è possibile promuovere la scoperta dell’Italia in modo responsabile, limitando il proprio impatto e creando valore? E se è possibile, si può fare senza gravare sulle tasche dei viaggiatori?
Una prima risposta a questa sfida può venire dal trasporto in autobus, una forma di viaggio tanto diffusa e capillare quanto efficiente, in grado di sostituire in media 30 auto su strada.
In Europa, chi sceglie di spostarsi con FlixBus anziché con l’auto personale può ridurre le proprie emissioni di CO2 dell’83%, quindi di almeno cinque volte Inoltre, grazie a una maggiore flessibilità rispetto al treno l’autobus può supportare la valorizzazione di località meno note nelle aree interne del Paese, rendendo superfluo il ricorso all’auto con possibili ricadute positive sul piano sia ambientale che economico.
Analogamente, secondo studi recenti, forme di turismo lento come i cammini possono creare nelle aree marginali fino al 51% in più di benefici economici e quasi il doppio dei posti di lavoro rispetto al turismo di massa.
Fra questi, la Via Francigena si è confermata uno degli itinerari più attrattivi d’Europa nel 2024, dimostrando ancora il suo potere di connettere fra loro visitatori e comunità locali, oltre che istanze culturali diversissime.
«Non serve essere ricchi per viaggiare in modo responsabile. Percorrere itinerari nuovi, lasciare a casa l’auto e partire in autobus, stabilire un contatto con le comunità locali sono piccoli gesti alla portata di chiunque, ma che su vasta scala fanno una differenza significativa. Rinnovando questa sinergia, possiamo incoraggiare sempre più persone a metterle in pratica», ha affermato Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia.
«AEVF e FlixBus rinnovano l’accordo strategico che offre ai pellegrini un importante servizio, utile per raggiungere la tappa prima della partenza o per il ritorno. La mobilità sostenibile rappresenta un valore importante per la nostra associazione, sempre più attenta allo sviluppo di un turismo lento e responsabile a livello internazionale», ha affermato Francesco Ferrari, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Nel 2025 il gruppo Flix, proprietario del marchio FlixBus, ha annunciato il traguardo di oltre 500 milioni di persone trasportate dal lancio. Negli anni, il servizio ha mantenuto un forte ascendente sulla fascia dei giovani; proprio questo segmento è cresciuto sensibilmente fra i viandanti della Via Francigena nel 2024, anno in cui gli under 25 sono stati il 20,7% del totale delle persone in cammino.
Per entrambe le realtà, l’accordo si conferma così un’occasione preziosa per valorizzare il territorio presso un pubblico internazionale e in larga parte giovane, incline a considerare forme di turismo più consapevoli.
Secondo l’ultima ricerca di Squadrati per FlixBus, infatti, il 33% degli appartenenti alla categoria dei Millennials e della Generazione Z desidera scoprire i luoghi «con gli occhi dell’esploratore anziché del turista».
La volontà condivisa di incentivare la scoperta del territorio secondo queste modalità emerge in FlixPod, il podcast originale di FlixBus realizzato in collaborazione con On Road Mag.
Per poter usufruire della convenzione basta essere in possesso della credenziale della Via Francigena, il documento ufficiale che attesta, attraverso i timbri, il passaggio nelle diverse tappe del cammino.
