Dopo un anno di trattative e scioperi, siglato il “verbale di accordo” per il rinnovo del contratto portuale
Firmato il “verbale di accordo” per il rinnovo del CCNL Porti: l’intesa, frutto di un anno di trattative tra rappresentanze datoriali e sindacali, introduce novità in tema di welfare, apprendistato e equilibrio economico, confermando la centralità del contratto nel settore, come riporta Ferpress.
Un percorso complesso – “Un anno di trattative, confronti accesi e scioperi, ma anche momenti di mediazione costruttiva, hanno portato a questo risultato che garantisce stabilità e regole uguali per tutti”, ha dichiarato Tomaso Cognolato, presidente di Assiterminal.
Novità introdotte – Il nuovo contratto include innovazioni in ambito welfare e apprendistato, strumenti che portano modernità nel settore portuale. “Abbiamo raggiunto un equilibrio economico per i lavoratori mantenendo sostenibili i costi per le aziende, in un contesto commerciale stagnante”, ha aggiunto Alessandro Ferrari, direttore di Assiterminal.
Collaborazioni strategiche – L’accordo ha visto la sinergia tra Assiterminal, ALIS e Assologistica, a conferma dell’importanza di protocolli d’intesa che uniscono le diverse realtà del cluster portuale. “Ringrazio chi ha lavorato con costanza e capacità di mediazione, anche nei momenti più difficili”, ha sottolineato Cognolato.
Il ruolo di ALIS – Marcello Di Caterina, direttore generale di ALIS, ha ribadito l’impegno dell’associazione per la tutela di imprese e lavoratori: “Questo risultato rappresenta il fulcro del nostro Protocollo d’intesa con Assiterminal”.
Conclusione – Il rinnovo del CCNL Porti segna un passo avanti verso maggiore stabilità e modernizzazione per un settore chiave dell’economia nazionale.