Il sestuplicamento tra le stazioni di Principe e Brignole procede; un binario è già steso, in dieci giorni sarà completata la galleria artificiale su Brignole
I lavori del Terzo Valico dei Giovi entrano nelle fasi decisive. Il commissario straordinario del progetto unico Terzo Valico–Nodo ferroviario di Genova, Calogero Mauceri, ha annunciato che l’abbattimento del diaframma tra Val Lemme e Castagnola (Alessandria) potrebbe avvenire prima di Natale. “Siamo vicinissimi – ha dichiarato – lo scavo del tratto centrale sotto gli Appennini è un passo significativo che mi rende fiducioso sul completamento dell’opera”.
Le dichiarazioni sono arrivate a margine di un incontro a Genova con il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, la sindaca Silvia Salis e il presidente della Regione Liguria Marco Bucci. Rixi ha confermato il rispetto del cronoprogramma: “Ci aspettiamo di aprire la linea secondo le previsioni”.
Mauceri ha fatto anche il punto sul nuovo nodo ferroviario di Genova. Il sestuplicamento tra le stazioni di Principe e Brignole procede: “Un binario è già completamente steso. Entro dieci giorni sarà completata la galleria artificiale su Brignole, così potremo avviare subito la posa del secondo binario. Siamo fiduciosi di chiudere i lavori entro giugno”.
Oltre all’avanzamento tecnico dei cantieri, la riunione in Prefettura ha affrontato anche il tema degli indennizzi per i cittadini residenti nei quartieri di Certosa, Campasso, Rivarolo e Fegino, interferiti dai cantieri dell’ultimo miglio dell’alta velocità. È stato confermato l’avvio delle procedure di ristoro per chi vive nella fascia 0–30 metri dalle aree di lavoro. “Vogliamo che entro il 2026 tutti vengano indennizzati – ha ribadito Rixi – e che vengano mantenuti gli impegni presi nel 2022”.
Definito inoltre un pacchetto di opere di compensazione: oltre 3 milioni di euro per un nuovo parcheggio pubblico in via Ferri e la creazione di un distretto educativo in Val Polcevera. Nell’area delle ex officine Facchini sorgeranno un liceo tecnologico, una scuola materna e una scuola di primo grado, per un totale di 10 mila metri quadrati riqualificati.
Soddisfatta la sindaca Silvia Salis, che ha ringraziato pubblicamente Mauceri: “Prima i risarcimenti, poi il parcheggio di via Ferri e il polo tecnologico, che nascerà in un’area con il più alto tasso di abbandono scolastico della città. Le prime classi potranno partire già nell’anno scolastico 2027/2028: l’area sarà concessa al Comune per 99 anni”.
