Tra le misure introdotte nell’ultimo anno, l’estensione dei sistemi di videosorveglianza e la separazione delle cabine di guida
La sicurezza degli operatori del trasporto pubblico torinese è stata al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel primo semestre dell’anno si è registrato un calo delle segnalazioni relative ad aggressioni o problemi a danno del personale a bordo. A contribuire sono state diverse misure introdotte nell’ultimo anno, tra cui l’estensione dei sistemi di videosorveglianza e la separazione delle cabine di guida, previste nell’ambito del rinnovo della flotta di mezzi pubblici.
Il personale GTT addetto al controllo ha assunto funzioni di polizia amministrativa, operando in coordinamento con forze dell’ordine e polizia municipale, per contrastare l’evasione tariffaria. Parallelamente, sono stati intensificati i controlli straordinari lungo le direttrici più sensibili della città, in particolare verso nord e sud, e nelle fermate più frequentate.
Il prefetto ha proposto ulteriori interventi per rendere più efficiente la collaborazione tra controllori e forze di sicurezza, promuovendo percorsi di formazione e informazione curati dalla questura. È stata inoltre suggerita la possibilità di garantire l’accesso gratuito ai mezzi pubblici per il personale delle forze dell’ordine in divisa, anche sulla metropolitana, per rafforzare la percezione di sicurezza tra i passeggeri.