Grazie al suo altimetro radar di precisione, Sentinel-6B può misurare la superficie oceanica con un margine di errore di un solo centimetro
E' stato lanciato con successo il satellite Copernicus Sentinel-6B dalla base di Vandenberg, in California, aprendo una nuova fase nel monitoraggio dei mari e dei cambiamenti climatici. Dopo poche ore, il satellite ha confermato il corretto funzionamento inviando il primo segnale dalla sua orbita.
Grazie al suo altimetro radar di precisione, Sentinel-6B può misurare la superficie oceanica con un margine di errore di un solo centimetro. Questi dati sono fondamentali per seguire l’innalzamento del livello del mare e comprendere meglio i fenomeni climatici estremi, informazioni cruciali non solo per la comunità scientifica, ma anche per settori economici legati al mare.
Porti e terminal potranno utilizzare le rilevazioni per progettare infrastrutture più resilienti, fronteggiando mareggiate, variazioni delle correnti e rischi di allagamento. Allo stesso tempo, le compagnie di navigazione avranno strumenti più accurati per pianificare rotte e tempi di viaggio, riducendo rischi e costi legati a eventi meteorologici imprevedibili.
Anche la blue economy, dal turismo costiero alla pesca e all’acquacoltura, potrà beneficiare di dati aggiornati per strategie di sviluppo sostenibile e interventi di mitigazione. Con il peggioramento delle condizioni climatiche e il record di temperature oceaniche degli ultimi anni, il monitoraggio offerto da Sentinel-6B diventa uno strumento essenziale per decisioni economiche e investimenti mirati.
In sintesi, il nuovo satellite rappresenta un passo avanti nella combinazione tra innovazione tecnologica, sicurezza delle infrastrutture e gestione sostenibile delle risorse marine, fornendo agli operatori portuali e costieri informazioni preziose per affrontare le sfide del futuro.
