Il DG di Enac ha incontrato il management di Virgin Galactic in California. Focus su cooperazione tecnica, regolatoria e sullo spazioporto di Grottaglie
Il Direttore Generale di Enac, Alexander D’Orsogna, ha visitato il centro di progettazione e ingegneria di Virgin Galactic a Tustin, in California, dedicato allo sviluppo dei voli suborbitali. L’incontro, avvenuto il 18 agosto, ha avuto al centro il rafforzamento della collaborazione tra l’ente italiano e il colosso americano dello spazio commerciale.
Accoglienza – Ad accompagnare D’Orsogna c’era il Direttore Innovazione Tecnologica Enac, Giovanni Di Antonio. Ad accoglierli, il CEO di Virgin Galactic, Michael Colglazier, insieme ai vertici aziendali Chelsea Chang, James Willoughby e Neer Shah.
Collaborazione – “Enac, in coordinamento con i maggiori player internazionali come Virgin Galactic, contribuisce attivamente, a livello sia tecnico che regolatorio, al nuovo orizzonte della Space Economy”, ha dichiarato D’Orsogna, sottolineando come l’Italia punti a mantenere un ruolo pionieristico nel settore.
Progetti – Tra i temi affrontati anche lo studio di fattibilità per l’attivazione di voli suborbitali dal futuro spazioporto di Grottaglie, progetto considerato strategico per la crescita internazionale del comparto aerospaziale.
Innovazione – Durante la visita, la delegazione Enac ha potuto osservare i laboratori dove si sviluppa la nuova generazione di navicelle Delta Spaceship, con un focus sulle tecnologie destinate a definire gli standard dei prossimi anni.
Prospettive – Sono state infine concordate le linee per un ulteriore studio, volto a esplorare le potenzialità dei voli suborbitali in termini di impatto sul territorio e sull’industria nazionale.