Spezia battuto dalla Juve Stabia, D’Angelo: “Abbiamo giocato male, mi assumo tutte le colpe”

Scritto il 21/09/2025
da Francesca Balestri

Abbiamo giocato male, mi assumo tutte le colpe. La Juve Stabia era messa meglio in campo di noi e ha meritato la vittoria”. Con queste parole l’allenatore dello Spezia, Luca D’Angelo, ha commentato la sconfitta subita dagli aquilotti al Picco. Per la squadra si tratta della seconda battuta d’arresto casalinga in campionato dopo quella contro la Carrarese. 

Analisi della gara – Il tecnico ha sottolineato le difficoltà soprattutto nella prima frazione: “In settimana ci siamo allenati bene ma, soprattutto nel primo tempo, abbiamo commesso troppi errori in fase difensiva. Nella ripresa abbiamo riaperto la gara ma subito dopo è arrivato il 3-1. Quindi anche dal punto di vista motivazionale non sono stato bravo a prepararla nella maniera giusta”.

Scelte tattiche – D’Angelo ha spiegato le sue decisioni: “Loro avevano un centrocampo molto dinamico e ho fatto scelte pensando di poterli affrontare in un determinato modo, mentre in avanti avevo visto bene in allenamento Di Serio e Artistico e ho scelto loro, poi sono contento di come è entrato Soleri. Oggi non siamo stati bravi a prendere le contromisure alla gabbia messa intorno a Salvatore Esposito”.

Difficoltà ricorrenti – L’allenatore ha evidenziato il trend negativo: “La preoccupazione deve esserci sempre, dobbiamo invertire questo andamento anche dal punto di vista prestazionale, perché a parte Empoli e sprazzi contro il Catanzaro, non stiamo facendo bene. Wisniewski? A fine gara stava andando negli spogliatoi perché aveva un problema alla spalla, nessun altro motivo”.

Responsabilità – Capitan Hristov ha ammesso le difficoltà della squadra, condividendo l’analisi del tecnico. D’Angelo ha aggiunto: “È più da addebitare alla proposta che io volevo; con la proposta sbagliata è più colpa mia che dei calciatori. Io mi fido ciecamente dei miei calciatori e so che la nostra squadra quando scende in campo gioca per vincere”.

Rosa e contestazione – L’allenatore ha difeso il valore del gruppo: “Abbiamo una buonissima squadra e le responsabilità di queste prestazioni negative sono da addossare all’allenatore e poi ovviamente a chi scende in campo. Ci sono tutte le possibilità per recuperare”. Infine, sulle contestazioni dei tifosi ha dichiarato: “Ci hanno applaudito per due anni perché facevamo bene, oggi è giusto che ci abbiano fischiato e contestato perché stiamo facendo male. Sta a noi ripartire”.