Spezia, D’Angelo: "Stiamo facendo un campionato bellissimo ma c’è chi ha fatto meglio di noi”

Scritto il 29/04/2025
da Francesca Balestri

Il tecnico elogia il gruppo: “I ragazzi sono stati bravi a non farsi condizionare dalle vicende societarie”

"Stiamo facendo un campionato bellissimo oscurato solo da chi ha fatto meglio di noi come il Sassuolo e il Pisa”: con queste parole Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, ha sintetizzato il momento degli aquilotti, reduci da un pareggio a Frosinone e attesi dalla partita allo stadio Picco contro la Salernitana in programma il 1° maggio alle 15.

Risultati – Secondo D’Angelo, lo Spezia avrebbe meritato di più nelle ultime uscite lontano dal Picco. "A Frosinone abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel secondo tempo", ha dichiarato. "Nelle recenti trasferte siamo tornati a casa con meno di quanto avremmo potuto raccogliere".

Salernitana in ripresa – Guardando al prossimo avversario, il tecnico ha sottolineato il momento positivo dei campani, reduci da due successi consecutivi contro Sudtirol e Cosenza: "Affrontiamo una squadra che si è tirata fuori da una situazione complicata, ma anche noi abbiamo bisogno di punti".

Soluzioni tattiche – Sul piano del gioco, D’Angelo ha spiegato: "In fase di non possesso manteniamo sempre lo stesso assetto. A Frosinone abbiamo rischiato qualcosa sulle ripartenze, ma i nostri difensori hanno gestito bene l’uno contro uno".

Formazione e scelte – Il tecnico ha lasciato intendere che ci potrebbero essere dei cambi nella formazione titolare: "Dobbiamo prima pensare alla partita, ma chi è entrato contro il Frosinone ha fatto molto bene. Vignali potrebbe partire dall’inizio o essere un’opzione a gara in corso, mentre Kouda è considerato utilizzabile come esterno. Bertola, invece, offre soluzioni sia in difesa che a centrocampo”. Più complicato il recupero di Reca: "Molto difficile che riesca a tornare per i playoff".

Situazione societaria – Inevitabile un passaggio sulla stagione vissuta tra incertezze e passaggi di proprietà: "È stata un’annata tribolata con tre cambi societari, ma siamo rimasti uniti grazie ai dirigenti che ci hanno protetti e isolati dalle pressioni esterne".

Ambizioni personali – Infine, D’Angelo ha parlato anche dei propri obiettivi: "Sono andato vicino alla promozione diretta, non ci sono riuscito ma non demordo. Se non dovessi farcela adesso, ci riproverò".