L'allenatore della Salernitrana, durante la conferenza prepartita ha espresso pensieri di rispetto e determinazione in vista della gara con la Samp
Mentre la Sampdoria si prepara a scendere in campo contro la Salernitana nella terza giornata di Serie B, nel primo turno infrasettimanale, il tecnico granata, Giovanni Martusciello, durante la conferenza stampa prepartita, si è soffermato su un ricordo speciale: la scomparsa di Sven-Goran Eriksson, l'allenatore svedese che tanto ha dato al calcio internazionale e italiano. "È stato un signore del calcio, ha vinto tanto e scritto pagine importanti anche nel nostro campionato. Mi è capitato di incrociarlo da calciatore in quell’episodio che ancora porto ovviamente nel cuore", ha dichiarato il mister ischitano, ricordando il suo primo gol in Serie A, siglato nel 1997 proprio contro la Lazio guidata da Eriksson.
Tuttavia, l'attenzione del tecnico campano è rivolta all'impegno di questa sera sul Green dell'Arechi, consapevole delle difficoltà che attendono la sua squadra, ha dichiarato: "La Sampdoria è una squadra forte, con un tecnico preparato come Pirlo. Dopo la sconfitta contro la Reggiana, i blucerchiati saranno affamati di riscatto, ma anche noi siamo arrabbiati nel modo giusto. Abbiamo analizzato la sconfitta contro il Südtirol e siamo pronti a rimetterci in carreggiata".
Martusciello non ha nascosto le preoccupazioni legate agli infortuni che hanno colpito la squadra, ma ha ribadito la fiducia nei suoi uomini e nell'importanza del supporto del pubblico di casa: "Sarà una partita difficile, ma dobbiamo farci trovare pronti. So che l'Arechi ci darà una spinta incredibile, e ne abbiamo bisogno per fare bene."