"L'esonero di Donati è una sconfitta per tutti. La decisione è stata presa a causa dei risultati, non è stata determinata da un algoritmo"
Conferenza stampa intensa quella andata in scena oggi in casa Sampdoria, dove il responsabile dell’area tecnica, Jesper Fredberg, e il direttore sportivo Andrea Mancini hanno presentato il nuovo staff tecnico, affrontando anche il tema caldo dell’esonero di Massimo Donati.
"È sempre triste lasciare andare una persona", ha esordito Fredberg, "è una sconfitta per tutti, non solo per lui. La decisione è stata presa a causa dei risultati, ma non è stata determinata esclusivamente da un algoritmo". Il dirigente ha poi evitato ulteriori dettagli: "Non è questa la sede per parlarne, oggi presentiamo il nuovo staff".
Sul nuovo corso tecnico, ha preso la parola Mancini, che ha spiegato le scelte di Gregucci e Foti: "È stata una decisione condivisa con Fredberg e la società. Come l’anno scorso, volevamo uno staff che incarnasse i valori della Sampdoria", ha dichiarato il tecnico. Fiducia anche nella rosa attuale: "I valori tecnici della squadra emergeranno, il campionato è lungo".
Tra i temi toccati, anche il possibile rilancio di giocatori finora ai margini come Ferri e Narro. Fredberg ha lasciato la porta aperta: "Le decisioni spettano allo staff tecnico. Le aspettative iniziali erano diverse, ma con il cambio di guida potrebbero avere nuove opportunità".
Non si esclude un intervento sul mercato: "Siamo qui perché le performance non sono state sufficienti", ha ammesso Fredberg. "A gennaio cercheremo di rinforzare la squadra. Lo abbiamo già comunicato al gruppo".
Infine, uno sguardo al metodo di lavoro condiviso tra dirigenza e panchina. Mancini ha precisato: "Io e Fredberg condividiamo tutto. Conosco meglio alcuni giocatori italiani, ma gli algoritmi sono solo uno strumento di supporto, che viene dopo la valutazione diretta".
Infine, su un possibile ritorno di Lombardo nello staff: "L’obiettivo è rafforzare lo staff tecnico, ma anche la struttura della società", ha detto Fredberg, lasciando intendere che potrebbero esserci novità anche sul fronte dirigenziale.