"La mia vita, come ho già raccontato, si è intrecciata spesso con i grandi personaggi della Sampdoria, dai quali ho capito quanto lo spirito di questa famiglia, sopra alla quale c'era un grande padre come Paolo Mantovani, fosse importante. Ma tra i tanti personaggi, da Roberto (Mancini, n.d.r.) a Cerezo, Pellegrini e tutti gli altri, enormi sotto il profilo tecnico, quasi imprendibili sul campo, ne spiccava uno su tutti: Gianluca Vialli. Lui, malgrado il rispetto che aveva per Juventus, Chelsea etc, aveva deciso di finire qui, sfortunatamente troppo presto, la sua vita. E per me questo è commovente...".
Lo ha detto, non senza farsi sfuggire una lacrima, Angelo Gregucci, allenatore della Sampdoria, quasi al termine della conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Frosinone.
