Arriva anche a Genova la campagna 'La salute dei tuoi occhi, non perderla di vista"
Oltre 6 milioni di italiani convivono con una patologia che colpisce gli occhi e, in un terzo dei casi, la riduzione della vista è invalidante. L’invecchiamento della popolazione, le difficoltà di accesso ai servizi, la carenza di personale sanitario e l’obsolescenza delle tecnologie pongono l’oculistica italiana di fronte a sfide importanti, in parte comuni anche al sistema sanitario ligure.
Ecco perché anche da Genova passa la campagna nazionale “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista”, promossa da APMO – Associazione Pazienti Malattie Oculari, in collaborazione con AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti e SISO – Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Intergruppo parlamentare prevenzione e cura delle malattie oculari e del Consiglio regionale della Liguria.
“L’obiettivo della Carta della Salute dell’Occhio è far conoscere con un linguaggio semplice le principali patologie oculari, molte delle quali croniche e degenerative. La prevenzione è fondamentale: serve maggiore consapevolezza, ma anche un impegno costante delle istituzioni per migliorare l’organizzazione dei servizi e favorire l’accesso. In Liguria abbiamo registrato un significativo abbattimento dei tempi di attesa per gli interventi di cataratta e stiamo lavorando per potenziare i servizi, anche attraverso il rafforzamento del personale e la digitalizzazione dei percorsi di cura”. - afferma l'assessore regionale alla sanità, Massimo Nicolo'
Progressivo aumento - Più diffusa e in aumento a livello mondiale è la condizione di miopia, arriva a colpire quasi la metà della popolazione occidentale, come spiega Aldo Vagge, professore ord. in Malattie del'Apparato Visivo dell'Università di Genova: "In Europa aumenta la percentuale di soggetti con miopia, dal 20% ci stiamo avvicinando al 40-50%. E altri studi ci dicono che nel 2050 1 persona su 2 sarà miope. Per prevenire che cio' accada, bastano anche due ore all'aria aperta e lontano da cellullari, schermi e videogiochi"
Obiettivo - La campagna, che ha già toccato Bari e Roma, si propone di favorire la prevenzione e migliorare l’accesso a diagnosi e cure per le principali patologie oculari, tra cui cataratta, retinopatie, maculopatie, glaucoma e malattia dell’occhio secco. Punto di riferimento per il confronto è la Carta della Salute dell’Occhio, un documento elaborato da APMO e dalle principali società scientifiche del settore con il coinvolgimento di esperti, clinici e rappresentanti istituzionali.
“Investire in oculistica significa investire in salute e in risparmio per il sistema – ha dichiarato Francesco Bandello, presidente di APMO – Le malattie oculari non mettono a rischio la vita, ma compromettono in modo profondo la qualità dell’esistenza. È necessario riconoscere il valore strategico di questa specialità e agire con strumenti concreti di prevenzione, informazione e accesso alle cure”.
Sul territorio - In Liguria la situazione assistenziale è in miglioramento, con una riduzione significativa dei tempi di attesa per gli interventi di cataratta (oggi variabili tra i 3 e gli 11 mesi), anche se permangono criticità legate alla carenza di specialisti e alla disponibilità di ambulatori attrezzati per le iniezioni intravitreali, essenziali per il trattamento di patologie come maculopatie e retinopatie.
La campagna prevede anche una serie di incontri aperti al pubblico, dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione, con focus su patologie specifiche e possibilità di mini-screening gratuiti. In Liguria sono previsti tre appuntamenti:
21 giugno a Genova, presso Auser Liguria, dalle 10 alle 17 (focus maculopatie e retinopatie)
12 luglio presso l’Ordine dei Medici di Genova, dalle 9 alle 12 (focus miopia)
settembre, data da definire, con focus sulla malattia dell’occhio secco