Dal 10 al 18 maggio corsi, menù senza glutine e incontri informativi per sensibilizzare su una patologia che colpisce l’1% della popolazione
Quasi settemila persone assistite, oltre 33.000 pasti scolastici senza glutine previsti e un ricco calendario di iniziative: anche la Liguria partecipa alla Settimana Nazionale della Celiachia, in programma dal 10 al 18 maggio. Un’occasione per informare, includere e migliorare la qualità della vita dei cittadini celiaci, con il sostegno di Regione Liguria e l’impegno dell’AIC.
Assistenza - Secondo i dati regionali, in Liguria sono 6.875 le persone affette da celiachia e seguite dal sistema sanitario. Di queste, 4.706 sono donne e 2.079 uomini. I pazienti possono usufruire di buoni dedicati per l’acquisto di prodotti senza glutine. Tutte le informazioni sono disponibili sul Canale Salute di Regione Liguria.
Sistema regionale - A fine 2024 è stato istituito il Tavolo Regionale Permanente sulla Celiachia con l’obiettivo di migliorare la governance clinica e organizzativa. Sono stati aggiornati i PDTA — Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali — sia per adulti che per bambini, per garantire diagnosi precoci, trattamento mirato e un efficace follow-up.
Dichiarazioni - “Stiamo lavorando alla definizione dei presìdi accreditati e dei centri di terzo livello per la gestione della celiachia in Liguria”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò. “Con quasi settemila celiaci, è essenziale rafforzare la rete e garantire una presa in carico efficace. Un’attenzione particolare è rivolta anche alla ristorazione, affinché i pazienti non siano discriminati e possano accedere con serenità ai servizi”.
Scuole - Grande attenzione è rivolta agli studenti. L’iniziativa “Tutti a tavola, tutti insieme” prevede menù senza glutine per le scuole dell’infanzia e primarie di oltre 600 comuni italiani. In Liguria sono già oltre 33.000 i pasti programmati per la prossima settimana.
Progetti - Grazie al modello Hub&Spoke del progetto “Gaslini Diffuso”, è stata attivata la rete pediatrica regionale per la malattia celiaca, coordinata dall’Istituto Giannina Gaslini. Il sistema ha migliorato l’accesso alle diagnosi e ridotto i tempi di attesa su tutto il territorio. “Grazie alla rete — ha spiegato Marco Crocco, responsabile del Centro per la Malattia Celiaca — è stato possibile raddoppiare le diagnosi e migliorare la qualità dell’assistenza”.
Cultura alimentare - Corsi di cucina, attività nelle scuole, appuntamenti informativi online e in presenza animeranno i nove giorni della Settimana. L’obiettivo è diffondere una corretta cultura sull’alimentazione senza glutine e smascherare i falsi miti che ancora circondano questa patologia.
Legge e diritti - “Prima del 2005 non esistevano tutele per chi soffre di celiachia”, ha ricordato Francesco Caso, presidente di AIC Liguria. “La legge voluta da AIC ha rappresentato una svolta. Oggi, grazie anche alla collaborazione con le istituzioni locali, i diritti sono tutelati e l’assistenza è più capillare”.