Case di comunità, a Struppa 10mila prestazioni in tre mesi. Entro l'anno apriranno quelle in via Archimede e via Assarotti

Scritto il 17/05/2025
da Redazione

L'assessore regionale alla sanità Nicolo': "Punti di riferimento per i cittadini"

Sopralluogo da parte dell’assessore regionale alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolo' nei principali presidi territoriali, dalla Casa di Comunità Spoke e Ospedale di Comunità del Celesia alla Casa di Comunità Hub Valpolcevera (ex Trucco) per verificare da vicino lo stato di avanzamento degli interventi finanziati dal PNRR. Tutte le nuove strutture sanitarie saranno pronte entro marzo 2026, come previsto dal PNRR.

Al Celesia sono in fase di sviluppo una Casa della Comunità e un Ospedale di Comunità, due strutture fondamentali per rafforzare la sanità territoriale e garantire assistenza più vicina ai cittadini.

La Casa della Comunità Hub Valpolcevera – ex Trucco (aperta 7 giorni su 7 h24) ospiterà un medico per le cure domiciliari, con, al piano terra, una sala per le cure, una segreteria, un’area di fisiokinesiterapia. Saranno inoltre disponibili una sala polivalente, un deposito e vari altri spazi funzionali, come la tisaneria.

Il primo piano sarà occupato dal COT (Centrale Operativa Territoriale) e comprenderà: medici e il punto unico d’accesso (PUA). Il secondo piano sarà dedicato principalmente agli ambulatori specialistici: odontoiatria, otorinolaringoiatria, dermatologia, diabetologia, ortopedia, oculistica, cardiologia, urologia, pneumologia, neurologia, e un ambulatorio infermieristico. Sarà presente anche un ambulatorio multimediale e la stanza del coordinatore infermieristico. Al terzo piano si troveranno gli infermieri di famiglia o comunità, i servizi di igiene e sanità pubblica, inclusi gli ambulatori per le vaccinazioni, consultorio, segreteria e ambulatori per psicologhe. Sono presenti anche uffici per i medici di assistenza primaria e pediatri di libera scelta. L’ultimo piano ospiterà l’ufficio protesi e i relativi spazi gestionali, come l’ufficio disabili.

“Stiamo costruendo una sanità sempre più vicina alle persone – ha dichiarato l’assessore alla sanità –. Le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità sono il cuore della riforma: punti di riferimento certi per i cittadini, dove trovare cure, prevenzione e assistenza senza dover ricorrere ai grandi ospedali. È per questo che oggi ho voluto vedere da vicino a che punto sono i lavori finanziati con il PNRR in Valpolcevera, senza dimenticare che il mese prossimo sarà firmato l’accordo con i medici di medicina generale che prenderanno servizio nelle Case di Comunità. Un impegno che non si limita alle nuove strutture, ma che punta a un cambiamento profondo nel modo in cui vengono erogati i servizi sanitari”.

La casa di Comunità Spoke del Celesia (aperta h12, 6 giorni su 7) ospiterà un ambulatorio infermieristico, Cardiologia, Urologia, Ortopedia, Dermatologia, Neurologia, Diabetologia, Psichiatria, Telemedicina, Continuità assistenziale e un magazzino di farmaceutica.

“Questi interventi ha aggiunto – rappresentano un nuovo modello di presa in carico della persona. Al Celesia, così come all’ex Trucco, senza dimenticare i servizi che già offre il Gallino di Pontedecimo, vogliamo offrire servizi integrati, multidisciplinari e realmente capaci di rispondere ai bisogni di salute del territorio. Grazie al PNRR stiamo investendo in infrastrutture, tecnologie e personale. La vera sfida non è solo costruire, ma far funzionare queste strutture con team completi e percorsi assistenziali efficaci. Su questo ci stiamo impegnando con responsabilità e concretezza”.

“Vogliamo che gli abitanti della Valpolcevera sentano la sanità come un servizio presente, accessibile e di qualità ha concluso Nicolo'–. Ogni progetto che visitiamo oggi è un tassello di un disegno più ampio: rafforzare la rete pubblica e valorizzare il lavoro dei nostri professionisti”.

L'assessore ha continuato il sopralluogo visitando la Casa di Comunità di via Archimede e via Assarotti, che apriranno entro l'anno. Questo invece il bilancio dell'attività per quella di Struppa,  "Nella nuova Casa di Comunità di Struppa dalla sua apertura di marzo ad oggi sono state erogate 194 prestazioni nei sette sabati in cui il servizio ha svolto la propria attività e sono stati eseguiti 61 esami radiologici aggiuntivi per le ricette con priorità B o D. Sul fronte della specialistica ambulatoriale, sono state effettuate oltre 2.500 visite, la Continuità Assistenziale ha effettuato oltre 500 interventi domiciliari solo tra febbraio e metà maggio. I numeri quindi parlano chiaro: la Casa di Comunità di Struppa è un modello di sanità territoriale che funziona, un esempio concreto di ciò che il PNRR sta rendendo possibile nel nostro territorio aiutando i grandi ospedali ad occuparsi solo dei casi più complessi”.

Nella nuova Casa di Comunità di Struppa  il Punto Unico di Accesso (PUA) ha gestito oltre 350 pratiche di assistenza protesica, l’Assistenza Domiciliare ha garantito un supporto fondamentale con la presa in carico di 347 pazienti e la realizzazione di oltre 900 accessi domiciliari.

Sul fronte della specialistica ambulatoriale, sono state effettuate oltre 2.500 visite, con picchi significativi in oculistica (887), ortopedia (478) e odontoiatria (203 prestazioni).

Per il servizi di diagnostica di base la casa di Comunità di Struppa dispone settimanalmente di 180 esami radiologici tradizionali, 50 ecografie, 30 Risonanze Magnetiche articolari, 24 Mammografie + 2 sedute di screening mammografico. Il Punto Prelievi ha registrato più di 5.300 esami. Nel mese di aprile, la Centrale Operativa Territoriale (COT) ha seguito 142 pazienti, gestendo 342 transizioni assistenziali mentre il Servizio Infermieristico, attivo cinque giorni a settimana, ha preso in carico 115 pazienti e ha garantito oltre 850 prestazioni, che includono medicazioni, terapie, educazione sanitaria e monitoraggio dei parametri vitali.

Infine, grazie al trasferimento del servizio da dicembre 2024, la Continuità Assistenziale ha effettuato oltre 500 interventi domiciliari solo tra febbraio e metà maggio.

“Questi risultati dimostrano quanto la sanità di prossimità sia fondamentale per rispondere in modo concreto, tempestivo e umano ai bisogni dei cittadini- ha aggiunto l’Assessore alla Sanità - z La Casa di Comunità di Struppa è oggi un esempio virtuoso di come il territorio possa diventare un punto di riferimento reale per la salute pubblica”.

CASA DI COMUNITÀ SPOKE (APERTA 6 GIORNI SU 7, 12 ORE AL GIORNO) DI VIA ARCHIMEDE

Sarà inaugurata tra qualche settimana anche la nuova Casa di Comunità di Via Archimede (spoke) che ha recentemente subito importanti interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione nell’ambito del PNRR. Oltre a lavori di manutenzione straordinaria, si è proceduto all’adeguamento della struttura, migliorando le aree di attesa e il front office della farmacia territoriale.

La Casa di Comunità ospiterà diversi servizi, con alcuni di questi che sono comunque  hai in funzione, fondamentali per il territorio

Sportello Unico Distrettuale (futuro PUA)•Servizi di specialistica ambulatoriale per patologie ad alta prevalenza:•Ambulatorio vaccinale.

Punto prelievi

Anagrafe sanitaria

Sistema di prenotazione CUP aziendale

Prevenzione: (screening del tumore al colon retto)

Attività Medico di Distretto

Continuità Assistenziale

Servizi infermieristici

Inoltre, all’interno della struttura saranno presenti: •Ambulatori per i Medici di Medicina Generale con sala d’attesa dedicata•Attività consultoriale.

CASA DI COMUNITÀ HUB DI VIA ASSAROTTI (APERTA 7 GIORNI SU 7, H24) PRONTA A FINE NOVEMBRE

La Casa della Comunità Hub di via Assarotti sarà completata entro la fine di novembre, nel pieno rispetto delle tempistiche previste dal PNRR.

All’interno della struttura saranno presenti numerosi servizi sanitari fondamentali per il territorio. Tra questi, una sala prelievi, un ambulatorio infermieristico, e l’équipe di medici dedicati alle cure domiciliari. Sarà inoltre attiva la Centrale Operativa Territoriale (COT), fulcro del coordinamento tra i vari servizi assistenziali, e sarà operativo il Punto Unico d’Accesso (PUA), con la presenza di medici dedicati all’accoglienza e orientamento dei cittadini all’interno della rete sanitaria.

La Casa della Comunità ospiterà anche numerosi ambulatori specialistici, tra cui: oculistica, reumatologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, neurologia, geriatria, pneumologia e neuropsichiatria infantile.

Parallelamente, nella sede di via XII Ottobre saranno attivati ulteriori ambulatori specialistici: odontoiatria, oculistica, urologia, chirurgia vascolare, dermatologia, geriatria e allergologia.