Tensione sul possibile spostamento della sede del centro sull'intelligenza artificiale
Scintille politiche sulla candidatura italiana per una delle cinque Gigafactory europee dedicate all’intelligenza artificiale. Il senatore Lorenzo Basso (PD) denuncia che, dalle dichiarazioni del ministro Urso a Bari, sembra emergere un possibile spostamento del progetto dalla Liguria alla Puglia, definendo la situazione “grave” e chiedendo alla Regione chiarimenti sul ruolo di Genova, città con infrastrutture e centri di ricerca all’avanguardia.
Dal canto suo, Federico Bogliolo (Vince Liguria-Noi Moderati) smentisce ogni esclusione, sottolineando che la candidatura italiana è “unitaria e coordinata a livello nazionale” e che Genova resta una protagonista centrale, insieme a centri come Leonardo di Bologna e il supercomputer Da Vinci, ribadendo che le dichiarazioni del ministro Urso sono state interpretate fuori contesto da Basso.
