Liguria, via libera all’ampliamento della giunta regionale. Bucci: "Entro tre mesi due nuovi assessori"

Scritto il 16/09/2025
da R.P.

La modifica è stata approvata con 18 voti favorevoli da parte della maggioranza di centrodestra

Il Consiglio regionale della Liguria ha dato oggi il via libera definitivo alla legge statutaria che modifica lo Statuto regionale, aprendo la strada a un possibile ampliamento della giunta guidata da Marco Bucci. Con la nuova norma, approvata in seconda lettura, il presidente potrà nominare due nuovi assessori, portando il totale da sette a nove, in linea con i limiti previsti dalla normativa statale in materia di finanza pubblica.

La modifica è stata approvata con 18 voti favorevoli da parte della maggioranza di centrodestra, mentre le opposizioni hanno votato compatte contro, con 11 voti contrari. Il provvedimento rientra tra gli strumenti di adeguamento della macchina amministrativa, già nella legislatura in corso.

Le altre novità della legge statutaria - Oltre all’ampliamento della giunta, la legge introduce nuove regole per la gestione delle deleghe da parte del presidente agli assessori e dispone una proroga automatica delle cariche di presidente e giunta in caso di dimissioni volontarie, impedimento permanente o decesso del presidente, fino alla proclamazione dei successori.

La norma rafforza così la continuità amministrativa e offre al presidente maggiore flessibilità nella gestione dell’esecutivo regionale, soprattutto in vista di eventuali rimpasti o nuove esigenze politiche e tecniche.

Opposizioni critiche - Critici i gruppi di opposizione, che hanno votato contro la modifica dello Statuto, giudicando il provvedimento "una forzatura" e "una manovra tutta politica" volta a consolidare gli equilibri interni della maggioranza piuttosto che a migliorare l'efficienza amministrativa.

Bucci: "Nomineremo due assessori entro tre mesi" - "Possiamo allargare la giunta? Non ancora, ma lo faremo tra circa tre mesi" ha dichiarato il sindaco rispondendo a una domanda sulla recente modifica dello Statuto regionale. "Il governo ha dato questa possibilità e noi la cogliamo, perché credo sia opportuno avere più persone che lavorino con noi. Prima lavoravamo in dodici, poi in undici e adesso in sette: è evidente che serve rinforzare la squadra".

Bucci ha sottolineato come l’attuale numero di assessori non sia sufficiente per coprire tutti gli impegni istituzionali: "Ci sono persone che non hanno nemmeno un minuto libero, che non riescono a partecipare a tutti gli eventi. Spesso ci sono appuntamenti contemporanei – pensiamo solo alla cultura e allo sport – e non si riesce a portare avanti tutto ciò che si vorrebbe. Questo non va bene: servono più persone per fare bene il lavoro".

Quanto ai criteri per le nuove nomine, il sindaco è stato chiaro: "Sceglieremo le persone più competenti, allineate con la nostra visione del futuro e con il progetto che abbiamo per la Liguria nei prossimi cinque anni. Non ci sono schemi predefiniti come 'un po’ Lega, un po’ Forza Italia', come era stato detto in passato. Esistono proposte, ma non abbiamo ancora avviato ufficialmente il processo".

Riguardo alle indiscrezioni che parlano di due donne tra i nuovi assessori, Bucci ha risposto con una battuta: "Ce ne sono tanti di nomi in giro, anche scherzosi. Ma vedremo. Non abbiamo ancora preso decisioni. Lo faremo quando avremo tempo".

Infine, il sindaco ha espresso l’intenzione di concludere l’ampliamento prima della fine dell’anno: "Mi auguro che i nuovi assessori possano essere nominati entro Natale".

Alessandro Bozzano (Vince Liguria) - “Si tratta di un atto importante, un provvedimento saggio che segue le indicazioni nazionali e punta ad avvicinare ancora di più l’amministrazione ai cittadini liguri – ha dichiarato Alessandro Bozzano –. È una facoltà già concessa ad altre regioni, anche governate da forze politiche diverse dalla nostra. Aumentare il numero degli assessori significa rafforzare l’efficienza dell’azione amministrativa e dare risposte più concrete ai bisogni del territorio”.

Bozzano ha anche espresso rammarico per il voto contrario delle opposizioni, che hanno contestato la proposta. “Dispiace che in Liguria l’opposizione non abbia saputo cogliere il senso profondo di questo intervento, limitandosi a sollevare critiche strumentali. Questo non accade in altre regioni, dove l’interesse per il funzionamento della macchina amministrativa viene prima delle polemiche”

Pioggia di critiche dall’opposizione: “Solo poltrone per tenere insieme la maggioranza”. Natale (PD): “Nessuno sente il bisogno di nuovi assessori”, Candia (Avs): “Si ignorano le vere emergenze”, Arboscello (PD): “Bucci famelico di incarichi” - L’approvazione in Consiglio Regionale della modifica allo Statuto che consente l’allargamento della Giunta ligure da sette a nove assessori ha scatenato la dura reazione delle opposizioni, che accusano il presidente Marco Bucci di pensare più agli equilibri politici interni che alle reali esigenze dei cittadini.

Per Davide Natale, segretario del Partito Democratico ligure, si tratta di “una distribuzione di poltrone” motivata esclusivamente dalla necessità di “mantenere l’equilibrio nella maggioranza che sostiene Bucci”. Natale sottolinea come le priorità della regione dovrebbero essere ben altre: “Sanità, trasporti, dissesto idrogeologico sono le vere emergenze. Nessuno sente il bisogno di incrementare il numero degli assessori”.

Sulla stessa linea Selena Candia, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, che parla di “una maggioranza instabile che continua a distribuire incarichi e poltrone”. Secondo Candia, la giunta Bucci prosegue “nell’opera di moltiplicare le cariche”, ignorando temi centrali come la sanità, l’istruzione e l’occupazione: “In Regione non si parla di tutto questo, ma dell’aumento degli assessorati o dell’istituzione dei sottosegretari”.

Più duro il consigliere PD Roberto Arboscello, che definisce l’operazione “uno spettacolo indecoroso” e accusa Bucci di “cedere alle pressioni dei partiti che lo sostengono”. “L’appetito vien mangiando – afferma – e in questo lascia increduli la fame di Bucci, che si riscopre famelico. Non gli bastano due assessori in più: annuncia già consiglieri delegati con staff allargati, a ulteriore costo per i liguri”.