Vicepresidente European Jewish Association: "A volte, purtroppo, serve la guerra per riportare la pace"
Si è accesa la polemica a Genova dopo le parole pronunciate da Riccardo Pacifici, ex presidente della Comunità ebraica di Roma e oggi vicepresidente della European Jewish Association, durante la cerimonia di inaugurazione de “Il Civico Giusto” all’Arcivescovado.
Pacifici ha criticato i camalli genovesi, protagonisti delle recenti manifestazioni pro-Palestina, affermando che “sono sprovvisti di memoria storica” e ricordando che, nel dopoguerra, “stavano dalla parte giusta della storia, aiutando gli ebrei a emigrare in quella che poi divenne Israele”. Ha poi aggiunto che “non è con il pacifismo che si risolvono i problemi, ma combattendo il male: a volte, purtroppo, serve la guerra per riportare la pace”.
Le sue parole hanno suscitato immediate reazioni. Paolo Masini, ideatore del progetto Il Civico Giusto ed ex assessore alla Memoria del Comune di Roma, ha preso le distanze: “Dispiace che un evento di questo valore sia stato macchiato da argomenti che appartengono a un’altra storia e a un’altra epoca”.
Sulla stessa linea anche la sindaca di Genova Silvia Salis, che ha invitato a evitare polemiche: “Oggi non era il caso di fare parallelismi con quanto sta accadendo nel mondo. Si è persa un’occasione per non fare polemica”.
Pacifici, da parte sua, ha spiegato di non voler attaccare i giovani che manifestano, ma “coloro che li strumentalizzano, imbottendoli di fake news sul Medio Oriente”, sottolineando la necessità di “conoscere la storia e capirsi per combattere insieme le ingiustizie”.
Stefano Balleari, presidente del consiglio regionale, osserva: "Nei cortei Propal, spesso emergono pericolose posizioni estremiste. Azioni come scandire slogan "dal fiume al mare" negando, così, il diritto di Israele ad esistere, o assalire le forze dell'ordine come abbiamo visto in molte città, sono gesti che vanno sempre condannati, a prescindere. Lo spirito democratico non deve mai essere prevaricato da rigurgiti totalitaristici di ogni colore e bandiera. Bene ha fatto Pacifici a ricordarlo, a Genova, nella città in cui ha preso parola, lo scorso 7 ottobre, in modo strumentale e provocatorio, Francesca Albanese".
