Durante il congresso provinciale, “Noi Moderati” ha ribadito crescita, radicamento e missione politica, rivendicando il peso del civismo e il ruolo nel centrodestra. La delegazione ligure ha sottolineato la volontà di proporsi come alternativa all’attuale amministrazione di Genova.
Congresso – La giornata è stata definita dall'On Ilaria Cavo, “un passaggio importante” nel percorso del partito, con l’elezione dei coordinamenti provinciali e comunali, del direttivo e dei delegati per il prossimo congresso regionale. Tutto, è stato ribadito, “nel segno dell’unità e della continuità”.
Radicamento – Il partito sta crescendo “a livello nazionale e in Liguria”, dice la Cavo, puntando su moderazione, concretezza e attenzione ai bisogni di famiglie, fasce deboli e imprese. “Il sostegno all’imprenditoria deve essere declinato sui territori”, ricorda. Gli alleati della coalizione hanno espresso apprezzamento, confermando la centralità del percorso comune e del rapporto con le liste civiche. “Il civismo trova in Noi Moderati uno sbocco nazionale” aggiunge l'onorevole.
Modello Liguria – Richiamato anche il risultato alle ultime elezioni comunali, con “un 8% molto significativo” ottenuto nella lista civica Roglio-Genova. “Un dato tra i più alti in Italia”, evidenziato come modello di riferimento per il partito.
Genova – La situazione politica cittadina è stata uno dei temi più discussi. “Non siamo più solo opposizione, ma alternativa”, ha dichiarato Ilaria Cavo, criticando la giunta attuale: “La città è bloccata: Palasport, stadio, Skymetro e grandi opere sono fermi”.
Secondo Noi Moderati, la presunta moderazione della sindaca sarebbe “solo apparente”, mentre il peso di M5S, AVS e ambientalisti “sta frenando ogni progetto”.
Obiettivo – Il partito punta a rafforzare la propria presenza istituzionale: “Dobbiamo denunciare ciò che non funziona e proporci come alternativa credibile, con una rete attiva nei municipi e nei consigli”, sostiene sempre la Cavo. “La moderazione, a Genova, oggi è nel centrodestra", conclude.
