Savona, sindaco Russo a Telenord: "Ambiente e rilancio urbano, siamo in cammino ma la direzione è quella giusta"

Scritto il 22/10/2025
da Carlotta Nicoletti - Roberto Rasia

"Le politiche ambientali attuate negli ultimi anni – pedonalizzazioni, piste ciclabili, ampliamento del verde urbano – stanno producendo effetti reali"

Migliora la qualità della vita a Savona, lo confermano i dati pubblicati da Legambiente e riportati dal Sole 24 Ore. La città ha guadagnato ben 27 posizioni nella classifica nazionale sull’ecosistema urbano, passando dal 61º al 34º posto. A sottolineare il valore di questo risultato è il sindaco Marco Russo, intervistato da Telenord: “È il segno concreto che le politiche ambientali attuate negli ultimi anni – pedonalizzazioni, piste ciclabili, ampliamento del verde urbano – stanno producendo effetti reali”.

Rifiuti: “Porta a porta è una rivoluzione, chiediamo collaborazione” - Nonostante il buon risultato, il sindaco non nasconde le criticità legate alla raccolta dei rifiuti, ancora al centro delle lamentele dei cittadini. Russo riconosce le difficoltà, soprattutto in periferia, dove il nuovo sistema di raccolta porta a porta ha incontrato resistenze e problemi logistici.

“Siamo consapevoli del disagio e ci assumiamo la responsabilità – afferma –. Ma è una rivoluzione necessaria. Siamo partiti da un sistema inefficiente e oggi, grazie alla nuova raccolta differenziata, siamo già passati dal 43% al 70%. È un percorso che va accompagnato e migliorato, ma è l’unica strada per un futuro sostenibile”.

Il sindaco precisa che il sistema in corso è stato ereditato dalla precedente amministrazione e posto alla base della gara pubblica, quindi non modificabile radicalmente.

“Non abbiamo scelto il modello, ma lo abbiamo migliorato nei limiti consentiti. Serve però la collaborazione di tutti i cittadini: la stragrande maggioranza già partecipa attivamente, ma una minoranza di comportamenti scorretti pesa su tutta la città”.

Un nuovo volto per la spiaggia urbana: sport, socialità e inclusione - Il sindaco ha poi illustrato un progetto che trasformerà una zona costiera oggi degradata, a ridosso del porto, in un’area vitale e attrattiva dedicata soprattutto ai giovani.

“Prevediamo una spiaggia libera attrezzata, campi da bocce, collegamenti con il Priamar e uno skatepark. Sarà un polo sportivo, ma anche un luogo di socialità. Vogliamo restituire valore agli spazi pubblici, rendendoli vivi e accessibili tutto l’anno”.

Il progetto si integra con una visione più ampia che comprende anche studentati e strutture per attività scientifiche in collaborazione con la Fondazione CIMA.

Stadio Bacigalupo: in arrivo lavori da 3 milioni di euro - Infine, focus sul futuro dello Stadio Bacigalupo, da tempo in condizioni di inagibilità.

“È un impianto storico, importante per il Savona Calcio e per tutta la città. Abbiamo predisposto un progetto per renderlo di nuovo fruibile, compatibile con le normative idrogeologiche. Trasformeremo il campo in sintetico e renderemo agibile una parte degli spalti”.

L’investimento, da circa 3 milioni di euro, sarà cofinanziato da Comune e Regione. I lavori dovrebbero partire entro fine anno, con l’obiettivo di riaprire lo stadio al pubblico il prima possibile.

Il sindaco Russo rivendica i risultati raggiunti ma non nasconde le difficoltà ancora da superare. “Siamo in cammino – ha dichiarato – ma la direzione è chiara: una Savona più vivibile, sostenibile e inclusiva”.