Gavuglio era stata sospesa lo scorso 10 novembre a seguito di una contestazione disciplinare
Il CdA di Amt ha deciso il licenziamento per giusta causa di Ilaria Gavuglio, ex presidente e direttore generale dell’azienda.
Gavuglio era stata sospesa lo scorso 10 novembre a seguito di una contestazione disciplinare. La stessa aveva risposto chiedendo l’archiviazione della procedura, ma le spiegazioni non sono state ritenute convincenti dal presidente e dal nuovo CdA.
Secondo il CdA, il licenziamento è motivato da azioni che hanno leso il rapporto di fiducia con la società compromettendo sia l’immagine interna che la credibilità esterna dell’azienda e del Comune di Genova.
In serata il Comune di genova diffuso la seguente nota:
Si è tenuta questo pomeriggio l'assemblea dei soci di AMT S.p.A., a cui hanno partecipato in rappresentanza del Comune di Genova il vicesindaco Alessandro Terrile, in rappresentanza di Città Metropolitana il vicesindaco Simone Franceschi e in rappresentanza del Comune di Santa Margherita Ligure l'Assessore Francesca Tirabocchia. I soci hanno registrato i concreti passi avanti nel percorso di risanamento, apprezzando il lavoro del consiglio di amministrazione, e hanno preso atto del fabbisogno emerso dal Piano industriale di risanamento approvato dal Cda. Il Comune di Genova ha confermato il proprio sostegno all'azienda, formalizzato con una decisione di giunta approvata, in data odierna, che ha consentito l'accantonamento di 15 milioni di euro per il 2026 e avviato le verifiche volte al conferimento ad AMT dell'immobile adibiti a deposito della metropolitana.
Inoltre, prendendo atto della positiva interlocuzione tra Comune di Genova, Città Metropolitana e Regione Liguria volta a reperire risorse aggiuntive necessarie a favorire un riallineamento finanziario dei contratti di servizio, i soci hanno dato mandato all'Azienda di proseguire nella definizione dell'istruttoria già avviata con Città Metropolitana, in esito alla quale sarà riconvocata l'Assemblea dei soci.
