"Si usino moderazione, discrezione e cautela, qualità che ci hanno permesso di gestire in passato anche situazioni ben peggiori senza creare panico"
A un mese dall’insediamento della nuova amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Silvia Salis, si accende lo scontro politico attorno alla gestione di AMT, l’Azienda Mobilità e Trasporti di Genova. A innescare la polemica è Pietro Piciocchi, ex vicesindaco e assessore al Bilancio oggi consigliere comunale, che accusa la nuova Giunta di strumentalizzare la situazione dell’azienda per fini politici e comunicativi.
“L’operazione, scientificamente studiata dal potente apparato di comunicazione della Sindaca Silvia Salis, è chiara: usare la vicenda AMT – tutta da chiarire nella sua consistenza – per accreditarsi come salvatori della patria e screditare il centrodestra. Un messaggio falso, costruito ad arte”, afferma Piciocchi.
Secondo l’ex assessore, la Giunta Salis vorrebbe diffondere l’idea che l’amministrazione precedente abbia lasciato un’azienda in crisi e che ora, grazie al nuovo corso politico, i problemi verranno risolti. “Respingo al mittente questa narrazione – prosegue – e non permetteremo che vengano dette falsità ai cittadini”.
Il centrodestra contesta alla Sindaca un atteggiamento definito “immobilista”, accusandola di non aver ancora incontrato, a trenta giorni dalla proclamazione, la presidente di AMT. “Nel 2017 il Sindaco Bucci e io avevamo incontrato i vertici delle partecipate entro 48 ore per affrontare subito le criticità. Oggi invece vediamo solo ritardi e scaricabarile”.
Piciocchi segnala anche la questione di un credito da circa 30 milioni di euro che il Comune vanta verso il Ministero dell’Ambiente: “Sono fondi speciali che, grazie alle nostre politiche di gratuità, eravamo riusciti a ottenere. Lasciarli lì è irresponsabile”.
Infine, l’ex vicesindaco mette in guardia dai danni che dichiarazioni allarmistiche potrebbero arrecare all’azienda: “Quando una Sindaca parla pubblicamente di perdite per ‘diverse decine di milioni di euro’, senza riscontri oggettivi, si danneggia la reputazione di AMT di fronte ai lavoratori, ai sindacati e al sistema creditizio. Parole così gravi vanno usate con estrema cautela”.
Piciocchi chiude il suo intervento con un richiamo alla sobrietà istituzionale: “Mi aspetto moderazione, discrezione e cautela, qualità che ci hanno permesso di gestire in passato anche situazioni ben peggiori senza creare panico. Questa è la cultura di governo che serve alla città. È ora che la Giunta Salis inizi davvero a lavorare.”