Chiavari: vandalizzata Sala Gramsci, sede del Pd. La condanna della politica e delle istituzioni

Scritto il 08/12/2025
da Redazione

Un gruppo di giovani, secondo le testimonianze, avrebbero agito vandalizzando l’ingresso mentre urlavano slogan fascisti come “duce, duce”

La Sala Gramsci di Chiavari, storica sede del circolo del Partito Democratico, è stata vandalizzata nella notte. Un gesto che non appare affatto casuale ma un attacco diretto a un luogo di partecipazione politica dedicato alla memoria di Antonio Gramsci, figura centrale dell’antifascismo italiano.

"Un gruppo di persone, al momento non ancora identificate, ha raggiunto la sede del Partito Democratico in via Costaguta - si legge in una nota di Antonio Bertani, segretario della sezione -. Secondo alcune testimonianze, gli individui si sarebbero avvicinati al circolo intonando slogan come "siamo noi i camerati" e "duce, duce!". Davanti ai locali del Pd, il gruppo ha imbrattato le vetrate lanciando bicchieri, ha scagliato un cartello stradale contro la porta d'ingresso e ha rovesciato sulle soglie del circolo il contenuto delle grosse fioriere poste all'esterno del locale.
    "Purtroppo, non si tratta del primo episodio: da mesi la nostra sede è oggetto di imbrattamenti, scritte e altri atti vandalici - spiega Bertani -. questa volta, però, il gesto assume un carattere ancora più grave, configurandosi come un attacco in pieno stile squadrista e con una evidente matrice neofascista. L'accaduto è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti, affinché possano svolgere tutte le indagini necessarie e individuare i responsabili".

La vicepresidente del gruppo PD alla Camera, Valentina Ghio, ha parlato di "atto grave e inaccettabile", esprimendo solidarietà ai militanti e al segretario del circolo. "Non si può liquidare tutto come una bravata – ha sottolineato – perché questi episodi rappresentano segnali allarmanti di una deriva culturale che rischia di normalizzare simboli e comportamenti che credevamo superati". Ghio ha inoltre auspicato un rapido accertamento delle responsabilità da parte delle autorità competenti.

Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato - "A Chiavari la sede del Pd è stata vandalizzata da un assalto squadrista. Non possiamo definire in altro modo un atto di violenza contro la sede del nostro partito, con persone che inneggiavano al Duce. Esprimo a nome delle senatrici e dei senatori del Pd la solidarietà al partito di Chiavari e a tutti i nostri militanti". Lo dichiara il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. "C'è un clima di odio e di violenza che aumenta giorno dopo giorno. Anche nei confronti della politica, con minacce a leader e dirigenti politici e attacchi alle sedi dei partiti che sono presidi di democrazia. Ci auguriamo che tutte le forze politiche assumano la responsabilità di condurre il confronto politico nei binari della democrazia e della civiltà ed esprimano la solidarietà al Pd di Chiavari".

Sulla stessa linea anche il segretario metropolitano del PD genovese e consigliere regionale, Simone D’Angelo, che ha definito l’episodio "un’aggressione ai valori democratici e al confronto civile". Le modalità del raid, ha evidenziato, richiamano "una matrice neofascista e squadrista che non può essere tollerata". Per D’Angelo, il clima politico sta mostrando "preoccupanti segnali di degenerazione", e la risposta deve essere "ferma e unitaria da parte di tutte le istituzioni e delle forze democratiche".

“Solidarietà al Partito Democratico di Chiavari e del Tigullio vittima di un attacco vile e inaccettabile. Non saranno questi gesti a intimidirci, il lavoro del Partito Democratico sarà ancora più determinato e più forte  e continuerà nel solco della nostra Costituzione, della partecipazione e del rispetto. Per rendere la nostra società sempre più democratica e giusta. Si faccia al più presto chiarezza su quanto è accaduto. Certi comportamenti appartengono a culture sconfitte dalle forze democratiche e che non devono più trovare spazio nella nostra società. Ci stringiamo attorno a tutti i militanti del Tigullio e li sosteniamo, sentano l'affetto di tutta la comunità del Partito Democratico ligure”. Così Davide Natale, segretario PD Liguria.

Federico Messuti, sindaco Chiavari - "Condanniamo con la massima fermezza l'atto vandalico avvenuto nella notte ai danni della sede del Partito Democratico di Chiavari. Si tratta di un gesto grave, inaccettabile e contrario ai valori di rispetto e civiltà. Chiavari è una città che non tollera la violenza, l'intimidazione e alcuna forma di vandalismo. Episodi di questo tipo non appartengono alla nostra città ed ai suoi cittadini. Siamo sempre in costante contatto con le forze dell'ordine, che stanno già procedendo con gli accertamenti del caso. La città dispone inoltre di un sistema di videosorveglianza che potrà essere determinante per individuare i responsabili. Confidiamo nel lavoro delle autorità competenti e ribadiamo con forza che Chiavari non accetta gesti di questo genere". Così il sindaco di Chiavari Federico Messuti, la giunta e i gruppi consiliari di Avanti Chiavari e Partecip@ttiva.

Sindaca metropolitana Salis - "Esprimo con fermezza la mia totale condanna per il violento attacco compiuto la scorsa notte ai danni della sede del Partito Democratico di Chiavari. Un gesto inaccettabile che va contro i valori della partecipazione democratica e del libero confronto. Un segnale inquietante, che dobbiamo respingere con determinazione. Al Partito Democratico va la mia piena solidarietà, con l'auspicio che le forze dell'ordine facciano al più presto piena chiarezza sull'accaduto". Così la sindaca della Città metropolitana di Genova Silvia Salis commenta i fatti accaduti la notte scorsa a Chiavari.

Andrea Orlando - "Quanto accaduto la scorsa notte al circolo Pd di Chiavari, cui va la mia solidarietà, è grave e preoccupante. Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato anche se molto più grave di altri precedenti atti vandalici. Ci auguriamo che vengano individuati quanto prima gli autori di questo gesto e che le autorità competenti valutino se aumentare la vigilanza per garantire piena agibilità democratica in città". Così l'ex ministro del Lavoro e consigliere regionale del Pd ligure Andrea Orlando interviene sui fatti accaduti la notte scorsa a Chiavari.
Fratelli d'Italia - "Esprimiamo la nostra sincera solidarietà al Partito Democratico di Chiavari per il vandalismo che ha colpito la loro sede. Attendiamo che le forze dell'ordine facciano piena chiarezza su quanto accaduto e accertino con precisione responsabilità e matrice dell'atto. In momenti come questi, il rispetto reciproco e la tutela dei luoghi della democrazia devono unire tutte le forze politiche". Così in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia.
Alleanza Verdi e Sinistra esprime "la propria vicinanza e piena solidarietà al Partito Democratico di Chiavari per il grave episodio avvenuto nella notte, che ha colpito la sua sede con danneggiamenti e intimidazioni squadriste di stampo fascista". Lo rimarcano la capogruppo di Avs in Consiglio regionale Selena Candia, il consigliere regionale Jan Casella, le segreterie regionali e provinciali di Avs in una nota congiunta.    "Condanniamo con fermezza qualunque gesto volto a colpire spazi di partecipazione democratica e a diffondere messaggi che richiamano ideologie autoritarie che il nostro Paese ha superato con fatica - aggiungono -. La tutela dei luoghi del confronto politico è fondamentale per la salute della nostra democrazia e non può essere messa in discussione da comportamenti violenti o provocatori.
Azione Genova e Azione Tigullio esprimono "piena solidarietà al Partito Democratico di Chiavari per il grave atto vandalico che ha colpito la loro sede. Si tratta di un gesto inaccettabile, che offende non solo una forza politica, ma lintera comunità democratica del nostro territorio".    "Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, intimidazione o attacco nei confronti di partiti, associazioni e luoghi di partecipazione civile - concludono -. Ribadiamo l'importanza di tutelare gli spazi democratici e di garantire che tutte le opinioni possano essere espresse liberamente, senza timori né minacce". 
Orgoglio Liguria - Vince Liguria - Noi Moderati - "Piena solidarietà al Pd di Chiavari: la politica non deve vivere di violenza, ma nella partecipazione, nel dialogo e nel rispetto. Difendere questi valori è un dovere comune, soprattutto quando qualcuno tenta di minarli con atti vigliacchi. Chi usa la forza per intimidire si pone fuori dal confronto democratico. Atti vandalici, come quelli subiti dalla sede del Pd di Chiavari, non appartengono alla democrazia e confidiamo nelle indagini delle forze dell'ordine per far piena luce sull'accaduto e individuare rapidamente i responsabili". Così in una nota Orgoglio Liguria e Vince Liguria-Noi moderati.
Cgil -  "Gli atti vandalici che hanno colpito la sezione Gramsci del PD di Chiavari sono ignobili e vergognosi". Così in una nota la Cgil del Tigullio e di Genova che esprimono "solidarietà e vicinanza alle compagne e compagni del Partito democratico" e auspicano "che quanto prima le forze dell'ordine facciano luce su quanto accaduto e individuino i responsabili di un gesto così meschino".