Sul versante italo-francese, i controlli hanno portato a 155 arresti e 72 denunce, oltre al sequestro di documenti falsi. Individuati 572 stranieri irregolari
Nei primi nove mesi del 2025 la Polizia di frontiera ha intensificato i controlli ai confini terrestri, in particolare lungo le frontiere italo-slovena e italo-francese, per contrastare immigrazione irregolare e traffici illeciti. Secondo i dati del Viminale, sono state controllate quasi 430mila persone e oltre 200mila veicoli.
Al confine con la Slovenia sono stati fermati 2.758 migranti irregolari, più della metà respinti immediatamente, mentre 374 sono stati bloccati prima di entrare nel Paese. Le operazioni hanno portato anche a 175 arresti, di cui circa 70 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e 765 denunce.
Sul versante italo-francese, i controlli hanno portato a 155 arresti e 72 denunce, oltre al sequestro di numerosi documenti falsi. Individuati 572 stranieri irregolari, 462 dei quali riammessi in Francia.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato che questi risultati “sono il frutto di una strategia organica del Governo, basata su cooperazione internazionale, controlli mirati e presenza costante sul territorio”.
