Corruzione, il dossier di Libera: Liguria prima regione del Nord per indagati nel 2025

Scritto il 08/12/2025
da Redazione

A guidare la classifica, come negli anni precedenti, sono le regioni del Sud, con Campania (219 indagati), Calabria (141) e Puglia (110) in testa

Il nuovo rapporto “Italia sotto mazzetta” diffuso da Libera in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione traccia un quadro preoccupante a livello nazionale, ma evidenzia anche un dato che riguarda da vicino la Liguria: con 82 persone indagate, la regione risulta la prima del Nord Italia per numero di coinvolti nelle inchieste del 2025, superando Piemonte (80) e Lombardia.


Secondo il dossier, tra il 1° gennaio e il 1° dicembre di quest’anno in Italia sono state censite 96 inchieste per corruzione, otto al mese in media, coordinate da 49 procure in 15 regioni, per un totale di 1.028 indagati. A guidare la classifica nazionale, come negli anni precedenti, sono le regioni del Mezzogiorno, con Campania (219 indagati), Calabria (141) e Puglia (110) in testa.


La fotografia scattata da Libera mostra fenomeni corruttivi che spaziano dalle mazzette per ottenere false attestazioni di residenza o certificati di morte, agli appalti truccati in sanità, gestione rifiuti e lavori pubblici. Non mancano episodi legati a licenze edilizie, servizi scolastici, concorsi universitari pilotati, fino ai casi di scambio politico-elettorale e alle infiltrazioni legate alle grandi opere.


Per quanto riguarda la Liguria, il posizionamento al vertice del Nord conferma la tendenza di un territorio già più volte attenzionato per infiltrazioni criminali e criticità amministrative. Il report di Libera parla di una “avanzata sotterranea e senza freni della corruzione”, richiamando istituzioni e comunità locali a una vigilanza più serrata e a un rafforzamento degli strumenti di prevenzione e controllo.