Flotilla, sindacati di base annunciano sciopero generale per il 22 settembre: "Bloccheremo tutta l'Italia"

Scritto il 12/09/2025
da R.C.

I sindacati di base Cub, Adl Cobas e Sgb hanno indetto uno sciopero generale nazionale per lunedì 22 settembre, che coinvolgerà tutte le categorie del lavoro pubblico e privato. La protesta è stata convocata, dopo una riunione ieri sera al Cap alla presenza di Guido Lutrario, leader nazionale dei Collettivi Autonomi Lavoratori Portuali, per manifestare solidarietà alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e per chiedere la tutela dei volontari impegnati a portare aiuti alla popolazione palestinese. "Bloccheremo tutta l'Italia, dai porti alle stazioni alle autostrade".

"Uno sciopero contro il genocidio in corso in Palestina e la fornitura di armi a Israele", dichiarano i sindacati in una nota congiunta. "Denunciamo anche l’assenza di un intervento concreto da parte del governo italiano, che continua a non prendere le distanze da ciò che sta accadendo".

I promotori dello sciopero chiedono l’imposizione di sanzioni contro Israele e la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali da parte dell’Italia. Puntano il dito contro il governo italiano, accusato di mantenere un "silenzio pilatesco" anche di fronte alla minaccia da parte di Israele di classificare come "terroristi" i volontari a bordo della flottiglia umanitaria.

I sindacati denunciano inoltre attacchi subiti da due imbarcazioni della Flotilla nei pressi di Tunisi, definendoli "atti di guerra" ignorati dalle istituzioni italiane ed europee.

"Il livello di ferocia dell’azione militare israeliana è tale da suscitare l’indignazione per gli orrori che la popolazione di Gaza è costretta a subire", prosegue il comunicato. "Ma i governi europei, incluso quello italiano, hanno scelto di voltarsi dall’altra parte, fingendo di non vedere né sapere".