L'assessore alla mobilità e il capo dell'opposizione consiliare si confrontano in un acceso faccia a faccia
Emilio Robotti, assessore alla mobilità, e Pietro Piciocchi, capo dell'opposizione consiliare, si confrontano in un acceso faccia a faccia negli studi di Telenord. Al centro del dibattito, la crisi che sta investendo AMT, l'azienda di trasporto pubblico locale, con le sue ripercussioni su cittadini, lavoratori e prospettive future della mobilità urbana.
Robotti insiste sul fatto che la crisi di AMT sia strutturale e preesistente, aggravata da una politica di gratuità senza coperture e da gestioni passate poco trasparenti. La nuova giunta, secondo lui, sta affrontando il problema con responsabilità e serietà, anche a costo di decisioni impopolari.
Piciocchi respinge le accuse, sostenendo che la crisi è stata volutamente enfatizzata per motivi politici, che i conti non erano in disordine, e che la gratuità era una misura ambientale e sociale, sostenuta da fondi statali. Critica aspramente l’aumento delle tariffe e il mancato dialogo istituzionale con Regione e governo.
La posizione di Emilio Robotti (Assessore alla Mobilità del Comune di Genova)
"Questa mattina abbiamo messo quello che è il primo tassello per il rilancio di AMT: abbiamo presentato la revisione tariffaria, uno degli elementi del piano di rilancio, nell’ambito della procedura di composizione della crisi."
"Abbiamo 100 milioni di perdite, un ritardo nei pagamenti ai fornitori, problematiche che si riflettono sul servizio – sia quello esternalizzato, sia su quello interno, perché non possiamo assumere nuovi autisti."
"Quando siamo arrivati, c’erano già 100 turni in meno. C’era una crisi evidente."
"La gratuità è stata mantenuta per gli under 14, gli over 70 con soglie ISEE, per le matricole universitarie, e per giovani fino a 26 anni. Ma i ricavi previsti erano 70-80 milioni, e ne sono entrati solo 50."
"Il prezzo degli abbonamenti era così basso che alcune tariffe, come quella mensile, sono scomparse completamente."
"Il problema è che AMT non ha i soldi per fare manutenzione agli ascensori o per il gasolio. Quando sono entrato in carica l'11 giugno, ho trovato l'azienda già in crisi profonda."
"Il collegio sindacale ci ha detto che non c’erano più i soldi per pagare 3000 dipendenti e gli F24. Abbiamo trattato con i creditori, garantito stipendi e forniture. Un compito che normalmente non spetta a un’amministrazione comunale."
"AMT ha i problemi di tutte le aziende TPL italiane. Il fondo nazionale non è mai stato aggiornato. Il Comune mette 27-28 milioni ogni anno."
"Si sono fatte operazioni di finanza creativa e una gestione sbagliata negli anni passati. La gratuità è stata fatta senza coperture, basandosi su previsioni sbagliate."
"La nostra manovra mette insieme aspetti ambientali e sociali. Ma è anche una manovra emergenziale, necessaria per salvare l’azienda."
"È finita l’era della ricerca del consenso. Ora serve responsabilità. Il presidente della Regione Bucci ha detto che farà la sua parte. Ma serve un’integrazione di fondi."
Le parole di Pietro Piciocchi (Capogruppo di Vince Genova, già Vicesindaco e Assessore al Bilancio)
"Noi non siamo affatto convinti dei numeri. I 100 milioni di perdite derivano da operazioni contabili discutibili: svalutazioni eccessive, mancata rilevazione di poste attive. Lo stesso collegio sindacale il 9 ottobre ha definito queste operazioni non motivate."
"Contestiamo le tariffe nel merito e nel metodo. Il Consiglio Metropolitano, organo competente, è stato scavalcato con una conferenza stampa."
"È un’operazione al buio. Non sappiamo se ci sarà un aumento del gettito. Secondo me, è un autogol: produrrà un minor gettito e peserà sui cittadini."
"La gratuità era supportata da fondi statali. Il governo ha stanziato 1,7 miliardi il 2 agosto per sostenere queste politiche. Voi tornate indietro di vent’anni."
"La politica della gratuità ha funzionato. Ha aumentato il numero degli utenti. È una misura ambientale, non solo sociale. Ora costringete la gente a fare l’ISEE per salire su un ascensore."
"Parliamo di voci che incidono pochissimo: gli ascensori lo 0,0%, la metro 2-3 milioni su un bilancio di 240 milioni."
"Le tariffe incidono minimamente sui conti AMT. Il vero problema è l’aumento dei costi dopo la pandemia, su cui non c’è stato adeguato supporto dallo Stato."
"A giugno l’assessore Robotti dichiarava che i conti erano in ordine. Poi, due settimane dopo, la sindaca ha detto pubblicamente che l’azienda era fallita. Le banche hanno chiuso i rubinetti."
"Il bilancio 2024 è stato bloccato proprio perché si è scelto di cambiare il CdA ad agosto. È uscito un bilancio di liquidazione, che ha fatto danni enormi."
"Lo Stato ha sovracompensato la perdita di ricavi da gratuità con 14 milioni dal Ministero dell’Ambiente, più altri 25 milioni in arrivo. Serve battere cassa a Roma."
"Io ci andavo ogni settimana a Roma, a negoziare col governo. Voi invece aspettate i soldi con le braccia conserte."
"Voi accusate il presidente della Regione di aver cercato consenso, poi andate da lui col cappello in mano. Questa non è responsabilità, è incoerenza."
