"I commercianti avranno rimborsi, ma non basta. Devono riaprire subito, e per questo abbiamo messo in campo tutte le forze disponibili"
Una giornata di sopralluoghi nei quartieri più colpiti dal maltempo. La sindaca di Genova, Silvia Salis, si è recata questa mattina nel Ponente cittadino, tra Prà e Pegli, dove sabato una violenta tromba d’aria ha provocato gravi danni a numerose attività commerciali e a diversi edifici, tra cui il grattacielo di via Sabotino.
“La prima telefonata che ho ricevuto oggi è stata quella del capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, che ci ha espresso sostegno e disponibilità a collaborare per tutte le necessità presenti e future,” ha dichiarato la sindaca incontrando i giornalisti sul lungomare di Pegli. “Siamo qui per verificare di persona i danni e portare solidarietà ai residenti e alle attività duramente colpite.”
Accompagnata dall’assessore Rita Bruzzone, Salis ha incontrato numerosi commercianti, molti dei quali assicurati ma comunque in difficoltà per la necessità di riprendere rapidamente il lavoro: “Avranno rimborsi, ma non basta. Devono riaprire subito, e per questo abbiamo messo in campo tutte le forze disponibili.”
Durante il sopralluogo la sindaca ha sottolineato anche la necessità di un ragionamento più ampio sulla sicurezza della città: “La tromba d’aria è un evento imprevedibile e spesso di una violenza incredibile, ma esiste un tema più generale che riguarda tutte le protezioni a mare. Genova è una città meravigliosa ma fragile, esposta a rischi enormi sia a monte sia a mare. Serve un investimento importante e un piano complessivo: non possiamo continuare a intervenire solo in emergenza, mentre i fenomeni climatici diventano sempre più estremi.”
Salis ha ringraziato protezione civile, polizia locale, vigili del fuoco e volontari “per aver gestito nel migliore dei modi giornate molto difficili”, e ha espresso apprezzamento anche per il comportamento dei cittadini “che hanno seguito le indicazioni e non si sono messi in pericolo, elemento fondamentale durante ondate di maltempo così intense”.
