"La Gronda di Genova è un’opera fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. Deve andare avanti senza esitazioni"
Nuovo fronte di tensione all’interno della coalizione di centrosinistra. La candidata sindaca sostenuta da PD e M5S, Silvia Salis, si è detta favorevole alla realizzazione della Gronda di Genova, un’opera infrastrutturale da sempre osteggiata dal Movimento 5 Stelle.
Una presa di posizione che, secondo la Lega, rappresenta l’ennesima spaccatura all’interno dell’alleanza progressista. “Sia pure indirettamente, la candidata della sinistra ci ha finalmente risposto, dichiarando di essere favorevole alla Gronda, come da sempre sosteniamo noi della Lega”, affermano in una nota l’assessore comunale Francesca Corso e il commissario provinciale della Lega di Genova, Renato Falcidia.
Nel mirino le mancate reazioni da parte del M5S: “I loro alleati, da sempre contrari all’opera, non hanno replicato né chiarito la propria posizione. Chiediamo quindi ai pentastellati genovesi: avete cambiato idea? Siete d’accordo con la vostra candidata?”.
Per il Carroccio la questione è di chiarezza nei confronti dei cittadini: “I genovesi meritano rispetto e trasparenza”, insistono la Corso e Falcidia, sottolineando che i lavori per la Gronda sono già in corso “grazie all’impegno del centrodestra e del viceministro del Mit, Edoardo Rixi”.
“La Gronda di Genova – concludono – è un’opera fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. Deve andare avanti senza esitazioni.”