Elezioni: l'appello social di Anna, Romina e Lorenzo (Vince Genova) per una città inclusiva

Scritto il 21/05/2025
da R.P.

"Votare per me è libertà. È dire: ci sono anch’io. Non dobbiamo solo parlare di inclusione, dobbiamo viverla. E il voto è il primo passo"

Tre giovani candidati di "Vince Genova" portano un messaggio forte di partecipazione e diritti: “Il voto è libertà, per tutti”. Un messaggio semplice ma potentissimo, quello lanciato da Anna Bonetti, Romina Rodriguez e Lorenzo Pagnoni, giovani candidati al Consiglio comunale nella lista Vince Genova, a sostegno di Pietro Piciocchi. Con meno di trent’anni, questi tre ragazzi hanno scelto di mettersi in gioco in politica per difendere un diritto che troppo spesso viene dato per scontato: quello al voto. E lo fanno da persone con disabilità, portando all’attenzione pubblica la necessità di una Genova davvero inclusiva, per tutti.

Anna Bonetti, 27 anni, è affetta da sordità profonda dalla nascita. La sua scelta comunicativa è stata simbolica quanto concreta: ha registrato il suo appello elettorale in lingua dei segni. “Ho scelto la lingua dei segni perché voglio che tutti capiscano: anche chi non sente ha il diritto di essere ascoltato”, ha dichiarato. Un gesto che rompe il silenzio e dà voce a una comunità spesso dimenticata. Con lei ci sono anche Romina Rodriguez, 20 anni, e Lorenzo Pagnoni, 26 anni, entrambi con disabilità motoria. Le loro parole sono un inno alla partecipazione e all’autodeterminazione. “Votare per me è libertà. È dire: ci sono anch’io”, afferma Romina, che ha sempre lottato per far valere i propri diritti. Lorenzo aggiunge: “Non dobbiamo solo parlare di inclusione, dobbiamo viverla. E il voto è il primo passo”.

Il loro messaggio, diffuso sui social, è un appello rivolto in particolare ai giovani e alle persone con disabilità, ma anche a tutta la cittadinanza: partecipare è fondamentale, e il voto è il primo strumento per costruire un futuro più equo. Nessuno deve essere escluso.