Secondo i dati del centro studi Unimpresa
Il fatturato elettronico delle imprese e delle partite IVA in Liguria ha registrato una contrazione del 18,5% nei primi nove mesi del 2024, passando da 47,9 a 39 miliardi di euro. Questo segna una perdita di 8,9 miliardi e fa della Liguria la regione con il calo percentuale più elevato a livello nazionale. Il dato emerge da un'analisi del Centro studi di Unimpresa, basata sui dati del Dipartimento delle Finanze.
Una crisi diffusa - Secondo Unimpresa, il rallentamento economico che ha caratterizzato l’Italia nei primi nove mesi del 2024 ha avuto un impatto negativo sul fatturato delle aziende e dei professionisti, che ha visto una perdita complessiva di 32 miliardi di euro. Questa riduzione, pari a un -1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha colpito diverse regioni, ma in Liguria l’effetto è stato particolarmente intenso. La regione ha visto il più alto decremento in termini percentuali, registrando una perdita che rappresenta quasi un quinto del totale.
Le altre regioni italiane - Seppur con cali meno pronunciati, altre regioni italiane hanno visto una flessione dei fatturati. In Lombardia, che detiene il valore più alto di fatturato elettronico, il calo è stato dello 0,8%, pari a 5,6 miliardi di euro, con un totale di 723,8 miliardi. In Piemonte, la contrazione è stata più marcata, con un -2,9%, pari a 4,5 miliardi, per un valore complessivo di 149,2 miliardi. Anche il Veneto e l’Emilia-Romagna hanno visto diminuzioni simili, rispettivamente dell’1,4% (perdita di 2,8 miliardi) e dello stesso valore percentuale, con una perdita di 2,9 miliardi.
Altre regioni e dati minori - Le Marche hanno registrato una perdita dell'1,1%, pari a 473 milioni, mentre la Valle d'Aosta ha subito una contrazione del 2,6%, pari a 127 milioni. Il Molise ha invece mostrato una stabilità quasi totale, con una variazione minima del -0,2%. La categoria "Altro", che raccoglie transazioni non attribuibili a una specifica regione, ha visto una flessione del 5,8%, pari a 5,8 miliardi, portando il totale a 94,3 miliardi.
Impatto sul panorama economico - La Liguria emerge quindi come la regione più colpita dalla crisi economica in corso, con una perdita percentuale che supera ampiamente quella di altre aree italiane. Le ragioni di questa situazione potrebbero essere attribuite a diversi fattori, tra cui la difficoltà delle imprese locali di adattarsi ai cambiamenti del mercato, l’aumento dei costi operativi e la debolezza strutturale di alcuni settori strategici della regione.