L'appello: "Intervengano Anas, Prefetto e Commissario Straordinario"
Incrociano le braccia per tutta la giornata i lavoratori dei cantieri dell'Aurelia Bis a Savona e La Spezia. Da questa mattina alle 7 sono in sciopero i dipendenti dell'impresa Italiana Costruzioni Infrastrutture che operano a Savona per la realizzazione dell'Aurelia Bis e l'assemblea di questa mattina delle ore 8 ha deciso che anche il cantiere di Spezia si fermi.
"La situazione è complicatissima per la situazione economica dell'Italiana Costruzioni Infrastrutture spa, capogruppo dell'associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata l'appalto Anas per entrambe le opere - spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria - . Da settembre i lavoratori non ricevono lo stipendio. L'azienda aveva promesso il pagamento degli arretrati la scorsa settimana ma poi la promessa non è stata mantenuta, da qui la decisione di fermarsi ad oltranza fino a quando non ci saranno risposte concrete. Siamo all'assurdo, devono intervenire il Prefetto, il Commissario Straordinario e l'Anas. E appena si insedierà chiederemo immediatamente l'incontro con l'assessore regionale alle Infrastrutture: è necessario che l'azienda faccia chiarezza o diversamente si deve trovare una soluzione alternativa per continuare i lavori. Siamo davanti a due infrastrutture che sono fondamentali per tutta la Liguria".
"Lanciamo un appello alla società appaltante Anas - scrive la Fillea Cgil - che si faccia garante delle mensilità arretrate delle maestranze interessate e alla Giunta Regionale di attivarsi per scongiurare che 2 opere così strategiche per il ns territorio si fermino nuovamente e tornino nel dimenticatoio."