Premio Logistico dell’Anno: l’edizione 2025 racconta la logistica che cambia oltre i confini

Scritto il 21/11/2025
da Simone Galdi

Un evento dedicato alle trasformazioni internazionali che stanno ridefinendo modelli e strategie del settore

La ventunesima edizione del Premio Logistico dell’Anno si è tenuta il 21 novembre all’Auditorium San Fedele di Milano, promossa da Assologistica, Euromerci e Assologistica Cultura e Formazione. Il filo conduttore – “La logistica oltre i nostri confini” – ha guidato una mattinata dedicata alle trasformazioni internazionali che stanno ridefinendo modelli e strategie del settore. Il nostro inviato Simone Galdi ha ascoltato Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di FS Logistix, e Alessandro Albertini, presidente di ANAMA.

Dopo i saluti del segretario generale Jean Francois Daher e l’introduzione del presidente Umberto Ruggerone, i lavori hanno evidenziato un contesto globale in rapido consolidamento, con supply chain più integrate, digitalizzate e interconnesse. L’analisi comparativa di Giada Benincasa (Adapt Servizi) ha mostrato come in Europa si stiano affermando modelli logistici integrati e sistemi digitali condivisi, mentre gli interventi di esperti internazionali hanno approfondito le opportunità nei mercati esteri, dall’intermodalità ai corridoi commerciali, fino alle nuove competenze richieste.

Ampio spazio è stato dedicato al quadro regolatorio e infrastrutturale: rappresentanti di FS Logistix, Prologis, Randstad ed Eetra hanno messo a confronto lo scenario italiano con quello europeo, tra costi operativi influenzati dalle politiche nazionali, tempistiche autorizzative e ruolo chiave dei collegamenti logistici per la competitività dei nodi.

La giornata si è chiusa con un focus sulla formazione e sulle collaborazioni internazionali per i profili tecnici e digitali sempre più richiesti, con i contributi di Andrea Scrocco (Fondazione Milano Cortina 2026) e della console dei Paesi Bassi Mascha Baak.

L’edizione 2025 ha avuto anche un momento istituzionale significativo: Assologistica ha conferito un premio speciale a Umberto Ruggerone, presidente uscente, per i risultati ottenuti durante il mandato. Tra le principali conquiste citate: il reverse charge nei contratti di logistica, il cruscotto informativo Cigal per gli appalti e la nuova disciplina sull’interscambio dei pallet.

Sono stati infine annunciati i riconoscimenti alle aziende e ai professionisti che si sono distinti per innovazione, sostenibilità, digitalizzazione, formazione e internazionalizzazione.

Tra i progetti premiati:

– Als per un programma di formazione contro le molestie sul lavoro;

– Automar per la nuova academy interna;

– Barilla, Mutti, UPI e Cepim per il collegamento intermodale Parma–Polonia;

– Ceva Logistics per l’automazione del retail Kiko;

– Chep, Coop Italia, Wepa e Cft per il trasporto collaborativo in Toscana;

– CMA CGM per l’introduzione di portacontainer a GNL;

– Columbus Logistics e Liuc I-Log per la mappatura dell’IA nella logistica;

– Dachser, Dhl, Ecornaturasì, Fiege, FS Logistix, Geodis–Plenitude, e molte altre realtà premiate per progetti tecnologici, digitali, ESG o formativi;

– Interporto Bologna e Interporto Padova per iniziative sulla logistica etica e la sicurezza con droni;

– Kuehne+Nagel, Logistica Uno–Levissima, Lonato–Csapo, LPR–FA Chemical, Randstad Services, tra i protagonisti dei progetti più avanzati;

– Revo, Accudire e Libeccio per la prima e-CMR certificata e assicurata in Europa;

– Safim, Sapir, Sfre–Kuehne+Nagel, Simpool–To.Cal, eccellenze in ambito sostenibilità, governance e circular logistics.

Menzioni speciali sono state attribuite a Canil, Gruppo Casadei Pallets–Gruppo Montenegro e Logista per progetti legati a sostenibilità, parità di genere e circolarità.

Riconoscimenti personali sono andati a Alessandro Creazza, Sabrina De Filippis, Cosimo Franco, Riccardo Riva e allo stesso Ruggerone per il contributo al settore e alla sua evoluzione.