Genova, metalmeccanici in sciopero, Nobis (Fim Cisl): “Federmeccanica irresponsabile, serve il contratto”

Scritto il 19/06/2025
da Stefano Rissetto

Federmeccanica e Assistal continuano a sottrarsi al confronto, lasciando senza contratto un milione e mezzo di lavoratori da quasi un anno"

Venerdì 20 giugno Genova sarà al centro della mobilitazione nazionale dei metalmeccanici, con una manifestazione regionale indetta nell’ambito dello sciopero nazionale di otto ore proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Alla protesta parteciperà anche il segretario nazionale della Fim Cisl, Massimiliano Nobis, che ha espresso durissime critiche nei confronti delle associazioni datoriali.

“Federmeccanica e Assistal – ha dichiarato Nobis – continuano a sottrarsi al confronto, lasciando senza contratto un milione e mezzo di lavoratori da quasi un anno. Il loro rifiuto di riaprire la trattativa senza pregiudiziali è un atto irresponsabile e offensivo verso tutti i metalmeccanici”.

Con le otto ore di sciopero previste domani, salgono a 40 le ore complessive di astensione dal lavoro già messe in campo dalla categoria nella vertenza contrattuale. Le sigle sindacali denunciano l’atteggiamento di chiusura del fronte imprenditoriale, che – sottolinea Nobis – si rifiuta perfino di affrontare il tema degli aumenti salariali nel nuovo contratto: “È assurdo e inaccettabile che si pretenda di negoziare senza definire alcuna prospettiva economica per i lavoratori”, ha affermato il segretario della Fim.

La manifestazione di Genova si inserisce nel quadro delle iniziative regionali promosse su tutto il territorio nazionale, mentre la tensione tra sindacati e aziende continua a salire. I lavoratori chiedono con forza la riapertura del tavolo negoziale e un contratto che tuteli salari, diritti e condizioni di lavoro in un settore strategico per l’economia italiana.