Flessione rispetto ai 218 milioni del 2024, per via di una ventosità significativamente inferiore rispetto alle medie storiche in Europa
Il gruppo Erg ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi adjusted pari a 201 milioni di euro, in calo rispetto ai 218 milioni dello stesso periodo del 2024. Il calo è attribuito principalmente a una ventosità significativamente inferiore rispetto alle medie storiche in Europa, che ha limitato la produzione energetica nonostante il contributo positivo della nuova capacità installata nel corso dell'ultimo anno.
Il risultato netto adjusted si attesta a 49 milioni di euro, anch’esso in discesa rispetto ai 78 milioni registrati nel primo trimestre dello scorso anno. Il margine operativo lordo adjusted è pari a 145 milioni, con una contrazione del 12% rispetto ai 165 milioni del primo trimestre 2024.
La produzione complessiva di energia è rimasta stabile a 2 TWh (contro 1,95 TWh del primo trimestre 2024), grazie al contributo dei nuovi impianti operativi in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. In particolare, la maggiore produzione (+0,5 TWh, di cui +0,3 TWh negli USA) è riuscita a compensare in parte la riduzione dovuta alla scarsa ventosità (-0,5 TWh).
Gli investimenti nel trimestre ammontano a 115 milioni di euro e includono l’acquisizione di un parco eolico da 43 MW nel Regno Unito, la costruzione di nuovi impianti eolici in Regno Unito (47 MW), Germania (28 MW) e Francia (18 MW), oltre al primo intervento di repowering su un parco francese (23 MW) e allo sviluppo del primo progetto di storage in Italia (13 MW).
"I risultati del primo trimestre 2025 sono stati penalizzati dal perdurare di una ventosità ampiamente inferiore rispetto allo scorso anno e alle medie storiche del periodo, in Italia e nel resto d'Europa", ha commentato Paolo Merli, amministratore delegato di Erg. "Prosegue comunque la crescita del nostro portafoglio, secondo l'approccio selettivo definito nel piano industriale".