L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Genova Gentile della Scuola di Amministrazione del Comune di Genova, trae origine dal percorso “Gentilezza sul lavoro”
Con l’evento “Gentilezza al Lavoro a Genova”, svoltosi questa mattina al Teatro Stradanuova di vico Boccanegra, il Comune di Genovaha celebrato laGiornata Mondiale della Gentilezza, ricorrenza internazionale istituita a Tokyo nel 1997 in occasione della conferenza del World Kindness Movement, durante la quale fu sottoscritta la Dichiarazione della Gentilezza, documento che promuove la diffusione globale dei valori di cortesia, rispetto e attenzione verso gli altri come basi di una convivenza civile più armoniosa e solidale.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Genova Gentile della Scuola di Amministrazione del Comune di Genova, trae origine dal percorso formativo “Gentilezza sul lavoro”, ideato e realizzato dalla stessa scuola, che nel corso delle diverse edizioni ha coinvolto numerosi dipendenti provenienti da varie Direzioni dell’Ente, offrendo momenti di apprendimento condiviso e stimolando una riflessione collettiva sul valore delle relazioni umane nei contesti professionali.
Da questo progetto è nato il Gruppo Genova Gentile, composto da una ventina di persone impegnate a diffondere una cultura fondata sull’ascolto, sulla collaborazione e sulla valorizzazione reciproca, con l’obiettivo di rendere l’ambiente di lavoro più sereno e inclusivo. Riconosciuto ufficialmente dal Movimento Italiano per la Gentilezza, aderente al World Kindness Movement, il gruppo di lavoro promuove la gentilezza come competenza trasversale e strumento organizzativo capace di rafforzare la coesione tra colleghi, favorire il benessere diffuso, migliorare la qualità dei servizi pubblici e contribuire alla costruzione di una comunità cittadina più attenta e partecipe.
«Celebrare questa giornata serve a non dimenticare che la gentilezza è una scelta quotidiana, un modo di costruire relazioni e dare valore alla comunità in cui viviamo, anche all’interno delle istituzioni - commenta la sindaca di Genova Silvia Salis - troppe volte, purtroppo, la gentilezza viene interpretata come sinonimo di debolezza, ma per chi la sa cogliere e la sa offrire è un grande gesto di consapevolezza: significa saper ascoltare, comunicare in modo empatico, affrontare anche le difficoltà con rispetto e con spirito di collaborazione. Sono attenzioni che migliorano la qualità della vita, ma anche la qualità dei servizi pubblici quando il cittadino percepisce che dietro a ogni nostra azione c’è attenzione e umanità. Il lavoro avviato con la Scuola di Amministrazione e con il Gruppo Genova Gentile va in questa direzione: valorizzare le competenze relazionali, sostenere il benessere di chi lavora e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità che si riconosce nei valori del servizio e della solidarietà. Auspico che le iniziative di oggi possano aiutarci a ricordare, anche negli altri giorni, che la gentilezza è un linguaggio universale, capace di unire e di ispirare».
«La gentilezza è un valore che, all’interno della nostra amministrazione comunale, intendiamo riconoscere non come un gesto occasionale, ma come un principio guida che orienta il modo di lavorare e di relazionarci, sia tra colleghi sia con i cittadini – dichiara Rita Bruzzone, assessora al Personale e alla Formazione del Comune di Genova -. Credo fermamente che il benessere organizzativo nasca dal rispetto reciproco, dall’ascolto e da una comunicazione autentica e costruttiva: condizioni indispensabili per costruire un ambiente di lavoro motivante, efficiente e attento alle persone. Come assessorato stiamo investendo nella crescita delle competenze e nella diffusione di una cultura amministrativa che valorizzi la qualità delle relazioni e la responsabilità condivisa. In questo percorso, la gentilezza assume un ruolo strategico: è una risorsa organizzativa capace di rafforzare la collaborazione interna, migliorare il clima lavorativo e rendere i servizi pubblici più efficaci, accoglienti e vicini ai bisogni della comunità. L’esperienza del Gruppo Genova Gentile dimostra in modo concreto come la cortesia e l’empatia possano diventare strumenti di innovazione, contribuendo a costruire una pubblica amministrazione più umana, accessibile e capace di generare fiducia. È questa la direzione su cui intendiamo proseguire: fare della gentilezza una competenza trasversale e un motore di crescita collettiva, capace di trasformare le relazioni di lavoro e il rapporto con i cittadini in un esempio di autentica collaborazione e partecipazione civica».
La mattinata si è aperta con un World Café, laboratorio partecipativo che ha visto la presenza di circa un centinaio di persone impegnate in un confronto sui temi della comunicazione empatica e della cooperazione nei luoghi di lavoro; le riflessioni emerse sono poi confluite nel successivo seminario formativo, durante il quale si sono alternati interventi, testimonianze e momenti di approfondimento.
All’evento, fra gli altri, sono intervenuti la direttrice dell’Area Organizzazione e Risorse Umane Lidia Bocca, la coordinatrice del Gruppo Genova Gentile Stefania Alma, la presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza Natalia Re e il garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Genova Francesco Mazza Galanti.
L’incontro è stato arricchito da contributi artistici di Luigi Marangoni e Francesca Pongiluppi e dalla proiezione di un docufilm condiviso in streaming con le altre realtà italiane aderenti al Movimento Italiano per la Gentilezza. In chiusura, Fabrizio De Maria ha presentato i risultati dei tavoli di lavoro del World Café proponendo spunti e azioni concrete per lo sviluppo di nuove pratiche di gentilezza organizzativa.
«Celebrare la Giornata Mondiale della Gentilezza a Genova è motivo di grande orgoglio – sottolinea Natalia Re, presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza -. Il merito va al gruppo Genova Gentile, nato grazie all’impegno personale di chi ha creduto nella forza trasformativa della gentilezza ed alla Scuola di Amministrazione del Comune di Genova, che ha saputo farne una vera e propria soft skill civica. A loro va il nostro più sincero ringraziamento».
