L’allestimento porta la firma dei registi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, con le scene di Federica Parolini. Sul podio Davide Massiglia
Torna sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice uno dei capisaldi dell’opera italiana: “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, in scena da venerdì 14 novembre come secondo titolo del cartellone lirico della stagione. Il lavoro viene presentato a Telenord.
L’allestimento, già applaudito in passato, porta la firma dei registi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, con le scene di Federica Parolini. Sul podio dell’orchestra ci sarà Davide Massiglia. Il cast vede Maria Torbidoni nei panni di Santuzza, Luciano Ganci in quelli di Turiddu, Gezim Myshketa come Alfio, e Manuela Custer nel ruolo di Lola.
“Cavalleria rusticana” è considerata un unicum nella storia del teatro italiano: con quest’opera, Mascagni – allora giovane maestro di scuola a Cerignola – conquistò la fama internazionale al suo debutto. L’opera nacque per il concorso bandito dall’editore Sonzogno per un lavoro in un atto e fu ispirata alla novella di Giovanni Verga, pubblicata nel 1880.
La prima rappresentazione andò in scena il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, riscuotendo un successo travolgente. Da lì cominciò il trionfale percorso mondiale del capolavoro mascagnano, che nel giro di pochi mesi arrivò sui palcoscenici di Madrid, Budapest, Monaco, Pietroburgo e Vienna, diretta perfino da Gustav Mahler.
A quasi 135 anni da quel debutto, la passione e il realismo di Cavalleria rusticana continuano a emozionare, riaffermando la forza del verismo musicale e la potenza teatrale della musica di Mascagni.
