Tra gli ospiti Belpietro, Brambilla in dialogo con Cantile e Michieli, Sama, Sallusti, Giordano, Martelli e Veneziani
Il 3 giugno prende il via la rassegna estiva “Incontri a Palazzo Pallavicino”, il ciclo di appuntamenti culturali promosso da TN Events&Media in collaborazione con l’Associazione Pallavicino&Friends. Anche quest’anno, lo storico Palazzo Interiano Pallavicino di Piazza Fontane Marose a Genova, con il suo celebre giardino verticale, si trasforma in uno spazio di confronto e riflessione, accogliendo grandi nomi nazionali del panorama giornalistico, politico e culturale italiano tra cui Maurizio Belpietro, Michele Brambilla in dialogo con Matteo Cantile e Maurizio Michieli, Carlo Sama, Alessandro Sallusti, Mario Giordano, Claudio Martelli e Marcello Veneziani.
Belpietro e l'indipendenza del giornalismo - La rassegna si aprirà martedì 3 giugno alle ore 18.30 con Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano La Verità e del settimanale Panorama, che dialogherà con il giornalista Massimiliano Lussana, ripercorrendo una carriera dedicata all’informazione libera e indipendente.
Brambilla, Cantile e Michieli e il futuro dell'informazione - Mercoledì 4 giugno, sempre alle 18.30, si terrà un incontro sul futuro dell’informazione nell’era digitale, con la partecipazione dei direttori Michele Brambilla (Il Secolo XIX), Matteo Cantile (Telenord) e Maurizio Michieli (Telenord Sport). Al centro del dibattito, le sfide del giornalismo contemporaneo e l’impatto crescente dell’intelligenza artificiale.
Carlo Sama e la caduta del gruppo Ferruzzi - Giovedì 5 giugno sarà la volta di Carlo Sama, cognato e braccio destro di Raul Gardini, è stato responsabile delle Relazioni esterne del Gruppo Ferruzzi-Montedison, presidente de Il Messaggero e di Telemontecarlo, nonché amministratore delegato della Montedison. Nel libro La caduta di un impero (Rizzoli), racconta dall’interno l’ascesa e il crollo del colosso agroindustriale Ferruzzi, offrendo una testimonianza unica su uno dei capitoli più drammatici dell’economia italiana.
Sallusti e le prospettive del liberalismo - Venerdì 6 giugno interverrà Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano Il Giornale, con una riflessione sul liberalismo contemporaneo a partire dal suo saggio L’eresia liberale (Rizzoli).
Giordano e le grandi dinastie industriali italiane - Lunedì 9 giugno sarà ospite Mario Giordano, giornalista e conduttore dal 2018 della nota trasmissione "Fuori dal Coro", che presenterà Dynasty (Rizzoli), un’indagine sulle dinastie economiche che hanno segnato la storia recente del nostro Paese, da Agnelli a Del Vecchio, passando per Benetton e De Benedetti.
Martelli e la fine della Prima Repubblica - Martedì 10 giugno Claudio Martelli, già ministro della giustizia, racconterà la sua visione dei momenti più oscuri della nostra storia politica con l’incontro “Da Falcone a Moro, i giorni dell’abbandono”, ispirato ai suoi recenti libri Mi sento abbandonato (Solferino) e Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (La nave di Teseo).
Sanità, digitale e IA - Lunedì 16 giugno sarà dedicata all’informazione medico-scientifica, con un incontro su invito e riservato, promosso insieme all’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Genova. Il focus sarà sulla comunicazione sanitaria nell’era digitale e sull’impatto crescente dell’intelligenza artificiale nella diffusione delle notizie mediche.
Veneziani e un tempo senza eroi - La rassegna si concluderà mercoledì 18 giugno alle 19.30 con l’intervento di Marcello Veneziani, filosofo e scrittore, che presenterà il suo libro Senza eredi (Marsilio), una riflessione sull’assenza di figure di riferimento nel nostro tempo e sul destino dei maestri nella società contemporanea.
Gli incontri, saranno condotti dai giornalisti Massimiliano Lussana, Matteo Cantile e Gilberto Volpara. Media partner Telenord. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, su prenotazione su eventbrite (cercando Incontri a Palazzo Interiano Pallavicino rassegna estiva 2025) e fino ad esaurimento posti. Ogni appuntamento rappresenta l’occasione per accedere a luoghi di straordinario valore storico, solitamente non aperti al pubblico, e si concluderà con un brindisi conviviale che offrirà un ulteriore momento di dialogo tra ospiti e partecipanti. L'organizzazione si riserva la facoltà di apportare delle modifiche alle prenotazioni entro 48 ore prima dall'evento, per permettere una maggiore fruibilità degli incontri.