“Genova e la Lanterna”: il faro e la città negli scatti di Angelo Zammarrelli al Galata Museo del Mare

Scritto il 13/09/2025
da Anna Li Vigni

L’esposizione raccoglie sedici fotografie fine art, che raccontano il simbolo della Repubblica marinara

Dal 18 settembre al 19 ottobre 2025, il Galata Museo del Mare di Genova ospita la mostra fotografica “Genova e la Lanterna” di Angelo Zammarrelli, a cura di Andrea Botto. L’esposizione raccoglie sedici fotografie fine art, che raccontano il faro simbolo della città – la Lanterna – con uno sguardo nuovo, profondo e consapevole. La mostra inaugura giovedì 18 settembre alle ore 18:00 presso la Galleria delle Esposizioni, con ingresso libero.

La Lanterna: icona familiare e misteriosa - Simbolo indiscusso di Genova, la Lanterna non è solo un faro, ma anche una presenza costante nel paesaggio urbano e nell’immaginario collettivo. Nella mostra, Zammarrelli la esplora come punto di riferimento visivo ed emotivo, sfuggendo ai cliché iconografici per restituire immagini inedite, cariche di significato e suggestione.

Tra vicoli stretti, panorami aperti e scorci quotidiani, il faro si rivela familiare ma anche enigmatico, un soggetto che “ritorna” in modo ossessivo ma mai ripetitivo.

Un progetto fotografico tra memoria e contemporaneità - Realizzato tra il 2016 e il 2018, il progetto è il frutto di un lungo lavoro di osservazione e composizione. Le fotografie sono stampate ai pigmenti e montate su alluminio, con un’estetica che richiama la grande scuola della fotografia americana a colori – da William Eggleston a Joel Meyerowitz.

Le immagini, apparentemente semplici, si rivelano complesse nella loro capacità di suggerire connessioni, rimandi e giustapposizioni, invitando il visitatore a un’osservazione lenta e riflessiva.

Genova come spazio di ritorno - La mostra è anche un racconto della città. Genova, con la sua natura portuale, è un luogo da cui si parte e a cui si ritorna. La Lanterna diventa il simbolo di questa ambivalenza: una presenza fissa in una città in continua trasformazione.

Tra memoria e presente, ordine e caos, costanza e cambiamento, Zammarrelli restituisce un ritratto urbano personale e universale, che parla tanto ai genovesi quanto a chi guarda la città da fuori.

Il catalogo e i curatori - La mostra è accompagnata da un volume edito da Il Canneto Editore, con testi di Stefano Fera e del curatore Andrea Botto, che ha sostenuto il lavoro di Zammarrelli lungo tutto il percorso. Il catalogo diventa parte integrante dell’opera, offrendo ulteriori chiavi di lettura e approfondimento.