Il Museo del Contadino affonda le sue radici in un progetto educativo curato dagli alunni del doposcuola di Don Sandro Lagomarsini
A Cassego, frazione del comune di Varese Ligure, il Museo del Contadino compie 50 anni. Nato nel 1975 come progetto educativo e di raccolta di reperti etnografici, il museo documenta la vita contadina, l’arte e le tradizioni dell’Alta Val di Vara.
Per celebrare questo traguardo, sabato 22 novembre 2025, presso il Centro San Pio X di Cassego, si terrà la giornata “Museo Contadino di Cassego. Convegno 1975-2025. 50 ANNI”, patrocinata dal Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova, oltre che dall’Università di Nottingham.
Durante l’evento, “alunni ricercatori”, collaboratori storici e studiosi italiani ed europei ripercorreranno le principali tappe del museo e discuteranno dei suoi sviluppi futuri. Sarà inoltre presentata la prima fase del progetto di digitalizzazione dei beni museali.
In concomitanza, sarà inaugurata la mostra temporanea Vesti, tessuti, panni, un percorso che ripercorre la storia del museo e della scuola popolare attiva dal 1968 al 1993, da cui nacque l’idea del museo stesso.
Il Museo del Contadino affonda le sue radici in un progetto educativo curato dagli alunni del doposcuola di Don Sandro Lagomarsini, ispirato alla pedagogia critica e ai principi di Don Milani. L’obiettivo era valorizzare la cultura contadina locale, imparando dai saperi della comunità e dai ritmi della vita di paese.
Oggi, il museo ospita oltre 500 testimonianze tra utensili, oggetti, abiti, fotografie e scritti, che documentano i cicli del lavoro e le trasformazioni del territorio montano ligure. Nel corso degli anni ha attirato l’attenzione di università italiane ed europee e ha ispirato progetti nazionali e internazionali su scuole contadine e sistemi museali.
Numerose le mostre organizzate negli anni, tra cui Dalla canapa alla seta (1985), Festa, arte e folclore (1986), Lavoro e mestieri (1987) e Forme e colori della Festa (2010), accompagnate da convegni, pubblicazioni e giornate studio. Il Museo ha inoltre mantenuto una solida rete di collaborazione con istituzioni accademiche come le università di Genova, Nottingham, Cambridge, Tolosa, Granada e Bergen.
Per partecipare alla giornata celebrativa, è possibile prenotare contattando Don Sandro Lagomarsini al numero 0187 843005 o Enrico Priarone al 331 5496575.
