Genova, Natale si avvicina: campionato di pandolce genovese basso al 'Marco Polo'

Scritto il 14/11/2025
da Anna Li Vigni

Il primo premio è stato assegnato ad Asia Carcangiu, 15 anni, classe Terza AP

Si è svolta oggi pomeriggio, nei laboratori dell’Istituto Marco Polo di Genova, l’edizione 2025 del “Campionato del Pandolce genovese basso”, iniziativa promossa da Confcommercio Genova e CNA Genova in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini e con il contributo tecnico dei pasticceri associati. Una formula speciale, pensata per mettere al centro formazione, competenze e tradizione, che ha visto la partecipazione di 60 studenti di quattro classi del corso di pasticceria.


La competizione ha proposto per quest’anno un format completamente dedicato ai giovani: prima della prova, gli studenti hanno preso parte a una serie di laboratori tematici sulle tecniche di canditura e sulla preparazione di ginevrine e quaresimali, sotto la supervisione dei pasticceri della Confcommercio e di CNA Genova, che hanno ricoperto anche il ruolo di giuria tecnica. Un percorso concepito per consolidare la conoscenza delle lavorazioni artigianali alla base del tradizionale pandolce genovese basso.


La cerimonia conclusiva ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova, chiamati a comporre la giuria istituzionale incaricata della proclamazione dei vincitori.


Il primo premio è stato assegnato ad Asia Carcangiu, 15 anni, classe Terza AP.


“Quest’anno abbiamo scelto di mettere al centro i ragazzi e le loro competenze, perché la tradizione vive solo se sappiamo trasmetterla - ha detto Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova -. Il pandolce genovese basso è un simbolo identitario forte, un patrimonio della nostra città, e farlo realizzare agli studenti significa investire nel futuro dell’artigianato e della pasticceria genovese. Ringrazio l’Istituto Marco Polo, i nostri pasticceri e tutte le istituzioni che sostengono questo progetto: insieme valorizziamo una ricetta antica rendendola ancora più viva e partecipata”.


“Sostenere il pandolce genovese basso - ha commentato Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo Economico di Regione Liguria - significa tutelare una delle radici più autentiche della nostra identità. Per questo Regione Liguria ha voluto accompagnare anche questa edizione speciale del campionato, dedicata ai giovani e alle loro competenze. Vedere sessanta studenti impegnarsi con passione in una preparazione così ricca di storia è la prova che la tradizione può rinnovarsi e continuare a vivere attraverso le nuove generazioni. Un ringraziamento va all’Istituto Marco Polo, a Confcommercio e CNA Genova, ai pasticceri e a tutte le realtà che rendono possibile questo percorso: insieme valorizziamo un’eccellenza del territorio e la proiettiamo oltre i confini regionali”.


“Il pandolce genovese - ha dichiarato l’assessora al Commercio del Comune di Genova, Tiziana Beghin - non è soltanto un dolce delle feste ma un simbolo autentico della nostra identità e del saper fare artigianato che distingue Genova. Iniziative come questa contribuiscono a trasmettere il valore della tradizione, unendo formazione e cultura gastronomica. Allo stesso tempo, eventi di questo tipo rappresentano un’occasione preziosa di marketing territoriale, perché valorizzano i prodotti tipici e promuovono Genova come una città che sa raccontarsi anche attraverso i suoi sapori”.


“La Camera di Commercio supporta le iniziative volte alla valorizzazione dei prodotti tipici con entusiasmo; soprattutto lo fa guardando al futuro, alle nuove generazioni di professionisti che si stanno formando a livello scolastico – ha sottolineato Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova -. Grazie alla sinergia con i nostri istituti alberghieri di Genova abbiamo creato un percorso mirato alla creazione di esperti del territorio che sappiano interpretare le tradizioni, come il pandolce basso genovese e la sua sfida interna dimostrano, sia attraverso la ricetta che attraverso il racconto vero e proprio del saper fare tipico”.


“Anche quest’anno, insieme a Confcommercio, abbiamo ‘celebrato’ il pandolce basso genovese con un’edizione interamente dedicata alle scuole - ha detto Barbara Banchero, segretario CNA Genova -. La competizione si è svolta presso l’Istituto Marco Polo ed è per noi particolarmente importante che l’artigianato e i suoi prodotti di eccellenza diventino patrimonio dei più giovani. La formazione dei ragazzi è centrale per noi, e gli studenti coinvolti rappresentano un elemento fondamentale di tutti i nostri progetti. La pasticceria, infatti, è un ambito strettamente legato all’artigianato, e per CNA è essenziale trasferire ai giovani quei contenuti formativi e quei saperi tradizionali che preservano la qualità e l’identità dei nostri prodotti. Il nostro obiettivo è permettere ai ragazzi di avvicinarsi a questo mestiere non solo con uno sguardo innovativo, ma anche con la capacità di riconoscere, rispettare e valorizzare i sapori della tradizione. Solo così potranno, un domani, reinterpretarli e portarli nel futuro senza snaturarli”.


L'evento, che ha aperto anche la 24esima edizione del Giornale in Classe, storica iniziativa del Secolo XIX, si è confermato un appuntamento capace di unire giovani, scuole, imprese artigiane e istituzioni nella valorizzazione di un prodotto che rappresenta un autentico patrimonio gastronomico del territorio.


L’edizione 2026 tornerà alla formula tradizionale aperta anche ai pasticceri amatoriali, mantenendo però l’impegno verso la formazione delle nuove generazioni, oggi parte attiva della continuità di questa eccellenza dolciaria.