Marc Sadler ospite di Fidra a Genova racconta a Telenord la sua visione del design tra tecnica, emozione e legno

Scritto il 24/05/2025
da Matteo Cantile

Il designer ha dialogato con Andrea Margaritelli di Listone Giordano a Palazzo Grillo durante la Genova Design Week inaugurata ieri sera

In occasione della Genova Design Week, inaugurata ufficialmente ieri sera, l’azienda genovese Fidra, rivenditore ufficiale di Listone Giordano, ha organizzato un incontro speciale a Palazzo Grillo con Marc Sadler, uno dei più importanti designer industriali al mondo. Il pubblico ha potuto ascoltare un confronto tra Sadler e Andrea Margaritelli, figura di riferimento del marchio umbro, in un dialogo a più voci tra invenzione, materia e linguaggi del progetto.

Profilo – Francese di nascita, ma profondamente legato all’Italia dove ha vissuto gran parte della sua carriera, Sadler è noto per la sua capacità di coniugare estetica, tecnica e innovazione. Laureato all’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, è stato insignito di quattro Compassi d’Oro ADI, e molte delle sue creazioni fanno oggi parte delle collezioni permanenti del MoMA di New York e del Centre Pompidou di Parigi.

Dainese – Uno dei momenti centrali dell’intervista  che Sadler ha concesso in esclusiva a Telenord è stato il racconto dell’invenzione del paraschiena “Armadillo” realizzato per Dainese negli anni ’70 in collaborazione con il campione Barry Sheene. “Ho ricevuto lettere da persone che mi ringraziavano per avergli salvato la vita”, ha detto Sadler, spiegando come quell’esperienza abbia rappresentato una delle vette della sua carriera. “Non sono diventato chirurgo, come mi sarebbe piaciuto, ma in un certo senso ho salvato vite anch’io”.

Genesi creativa – “Le idee mi vengono sotto la doccia, nei musei, camminando”, ha raccontato. Ma la creatività, per Sadler, non è mai slegata dalla concretezza produttiva: “Non basta avere un’intuizione, bisogna confrontarsi con i materiali, con gli artigiani, con chi produce e chi vende. Se non ascolto gli altri, rischio di creare un mausoleo a me stesso”.

Listone Giordano – Durante l’incontro è stata presentata la collaborazione con Listone Giordano, in particolare il progetto “Natural Genius”. “Mi ha colpito l’uso degli strati laterali di betulla, un materiale povero trasformato in una superficie nobile. La sfida è stata portare un linguaggio estetico nuovo nel mondo del parquet”.

Tecnica e ascolto – Il successo di un progetto, ha spiegato, nasce dal confronto con un’intera filiera di competenze. “Dall’idea alla produzione, dal montaggio alla distribuzione, ogni passaggio è parte del design. Io posso voler fare tavole giganti, ma poi serve che si trasportino, che si montino, che abbiano senso per chi le vive ogni giorno”.

Genova – Sul suo rapporto con la città, Sadler ha concluso con parole di forte impatto emotivo: “Genova, come Venezia, mi dà sempre un colpo al cuore. Le luci, i volti, l’architettura: c’è una potenza unica in questa città. Meriterebbe una ricerca, uno studio profondo. Ogni volta che vengo provo un’emozione forte”.