Un’ondata di maltempo particolarmente intensa ha investito la Liguria fin dalle prime ore del mattino del sabato, con miglioramento temporaneo in serata, ma dalla notte l’intera regione torna in allerta gialla, in vista di un nuovo peggioramento: dalle 12 di domenica l’allerta salirà ad arancione su tutta la Liguria.
La perturbazione, in movimento da ovest verso est, ha portato precipitazioni diffuse fin dalla notte, con picchi significativi: 55 mm alla Madonna delle Grazie sopra Voltri, 236 mm in 6 ore a Settepani, 20 mm in soli 5 minuti a Sciarborasca.
Particolarmente colpito il Ponente genovese: Voltri, Pra’, Sampierdarena, la bassa Val Polcevera e il Medio Ponente.
Una frana ha interrotto l’Aurelia all’altezza della galleria Pizzo di Arenzano: massi e detriti sulla carreggiata hanno imposto la chiusura della strada, poi riaperta a metà mattinata.
Domenica arancione - Genova entra ufficialmente in allerta meteo arancione per temporali e piogge diffuse, in vigore dalle 12.00 alle 20.59 di domenica 16 novembre. Alla luce del nuovo stato di allerta, il Centro Operativo Comunale si è riunito nel pomeriggio di sabato per attivare tutte le misure previste dal Piano comunale di Protezione Civile. La fase di preallarme resta attiva e il Comune invita tutti i cittadini a limitare al massimo gli spostamenti tra oggi e domani sera, uscendo solo per necessità reali.
Sin dalla serata di sabato scatta il divieto di transito sulla Sopraelevata “Aldo Moro” per motocicli, mezzi telonati e furgonati. Da domenica mattina, già in stato di allerta gialla, verranno chiusi in via precauzionale tutti i parchi, giardini e cimiteri del territorio comunale. Rimarranno inoltre chiusi per l’intera giornata il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico e il MUCE – Museo Certosa di Genova. Prosegue nel frattempo il monitoraggio costante dei principali corsi d’acqua da parte della Protezione Civile e della Polizia Locale.
Il Comune invita la cittadinanza a mettere in atto i comportamenti di autoprotezione: avere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile e una torcia; proteggere gli accessi ai locali al piano strada con paratie o sacchi di sabbia; spostare auto e moto in zone sopraelevate non soggette ad allagamenti. Si raccomanda inoltre di evitare spostamenti non indispensabili, di seguire gli aggiornamenti ufficiali, di non accedere a cantine, garage, seminterrati o locali al piano strada e di salire ai piani superiori in caso di criticità.
Per i residenti con tagliandi Blu Area delle zone Foce, Bassa Val Bisagno, San Fruttuoso e Marassi sono previste agevolazioni temporanee alla sosta, valide anche per i residenti di via Fereggiano e corso De Stefanis.
Un fronte critico riguarda Pegli, dove in via Nicoloso da Recco proseguono le problematiche legate al crollo di un muraglione. Sul posto Ireti, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Aster e Protezione Civile. Numerose famiglie risultano attualmente senza servizio di distribuzione del gas, e la Protezione Civile comunale è pronta a fornire cibo e acqua qualora necessario. Sempre a Pegli, via Beato Martino è stata chiusa per ragioni di sicurezza a seguito del distacco dei tiranti dei lampioni della pubblica illuminazione.
Fino al termine dell’allerta meteo restano chiusi tutti i sottopassi pedonali e il sottopasso di Brin, mentre sulla passerella di passo Carlineo, sul torrente Chiaravagna, è vietato il transito pedonale. Sono stati inoltre istituiti divieti di sosta con rimozione forzata in via Pontetti e in via Percy Bysshe Shelley, nei tratti individuati dal Comune.
L’amministrazione rinnova l’invito a seguire le indicazioni ufficiali, a prestare la massima attenzione e a limitare ogni spostamento non indispensabile durante la fase più intensa dell’allerta.
