“Codice rosso per Biancaneve”: A Telenord la favola moderna di Francesca Cefeo contro il revenge porn

Scritto il 25/10/2025
da Carlotta Nicoletti

Una favola per raccontare l’orrore del revenge porn. Con il romanzo “Codice rosso per Biancaneve”, la genovese Francesca Cefeo affronta un tema drammaticamente attuale, trasformandolo in un racconto che unisce denuncia sociale e speranza. Il libro, pubblicato da Erga Edizioni, è già stato adottato in alcune scuole italiane come strumento di educazione digitale e riflessione sui rischi dell’uso improprio dei social.

L’autrice – Direttrice di banca di professione e scrittrice per passione, Cefeo ha scelto di trattare un argomento difficile in una forma narrativa inusuale. “Ho pensato che Biancaneve, avvelenata un tempo da una mela, oggi potesse essere colpita da un cellulare”, racconta. “Il telefono è diventato l’arma dei tempi moderni, capace di distruggere vite con un solo gesto superficiale”.

Il messaggio – L’obiettivo, spiega l’autrice, è parlare soprattutto ai giovani. “Non volevo scrivere un romanzo moralista, ma un racconto che li facesse riflettere. Il revenge porn non rovina solo le vittime, ma anche chi commette il gesto. Dal 2019 è un reato, ma molti non ne sono consapevoli”.

Nelle scuole – Il libro è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e a Didacta Firenze, e diversi insegnanti lo stanno facendo leggere agli studenti. “Un liceo di Modena lo ha adottato come testo di lettura. Il confronto con i ragazzi è stato emozionante: vogliono capire, chiedono, riflettono”, racconta Cefeo.

Riflessione – “Il mio sogno è che questo libro aiuti i ragazzi a usare il cellulare con consapevolezza. Non voglio salvare il mondo – conclude – ma se anche solo una persona eviterà un gesto sbagliato, avrò raggiunto il mio scopo”.