Ex Ilva, Bucci incontra i lavoratori: "Fabbrica rimane aperta, ne ha bisogno il mercato"

Scritto il 19/11/2025
da Luca Pandimiglio

Sindaca Salis chiede a Urso convocazione di tavolo urgente su futuro di Cornigliano

Arrivato al presidio davanti alla stazione di Cornigliano, Marco Bucci ha riconosciuto davanti ai lavoratori che la situazione dell’ex Ilva è molto critica, ribadendo però la volontà di affrontarla insieme. «Siamo tutti d’accordo che la situazione non va bene e dobbiamo lavorare insieme per migliorarla», ha detto aprendo il suo intervento. Il sindaco ha spiegato che le difficoltà maggiori "non sono a Genova ma a Taranto", pur precisando che la priorità resta tutelare lo stabilimento di Cornigliano: "Siamo determinati a difendere il lavoro qui e a difendere la fabbrica".


Bucci ha anche escluso l’ipotesi di ridurre o abbandonare la produzione genovese: "Non vedo alcun motivo per cui si debba rinunciare: l’acciaio serve, e quello prodotto qui è di alta qualità". Ha poi assicurato di essere già al lavoro per trovare soluzioni operative, valutando anche alternative nel caso in cui Taranto non garantisse i coil necessari: "Se a Taranto non si vogliono fare certe cose, dobbiamo far sì che qualcuno produca i coil o che ce li produciamo noi»".


Secondo il sindaco, governo e istituzioni locali sono allineati: "Mi hanno detto chiaramente che c’è tutta l’intenzione di fare ciò che serve per Genova». Ha aggiunto che serve una conferma immediata da Roma sul futuro degli impianti: "È fondamentale avere la certezza che non si parla di chiusura al Nord"


Guardando al futuro, Bucci ha indicato una possibile strada: "La soluzione migliore è che lo Stato entri e guidi il processo, magari insieme a un privato". E ha concluso rassicurando i lavoratori: "La fabbrica rimane aperta: questo è il nostro obiettivo, e lo porteremo avanti insieme a voi".


Sindaca Salis - La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, e per conoscenza alla prefetta di Genova, Cinzia Teresa Torraco, chiedendo con urgenza la convocazione di un tavolo sulla vertenza ex Ilva e sul futuro dello stabilimento di Cornigliano e dei suoi lavoratori, alla presenza delle organizzazioni sindacali.