Chiuso il primo grado del procedimento avviato dopo la risoluzione del contratto con Pessina nel 2019, motivata da gravi ritardi e inadempienze nei lavori
Nuova vittoria legale per la Regione Liguria nella vicenda giudiziaria legata al progetto per il nuovo ospedale Felettino della Spezia. Il Tribunale civile di Genova ha respinto la richiesta di risarcimento da 50 milioni di euro avanzata da Pessina Spa, condannando invece l’impresa a versare circa 20 milioni di euro a favore della Asl 5 e della finanziaria regionale Ire Spa.
La sentenza chiude il primo grado del procedimento avviato dopo la risoluzione del contratto con Pessina nel 2019, motivata da gravi ritardi e inadempienze nei lavori. Una decisione che già nell’agosto 2024 era stata dichiarata legittima dalla magistratura.
"Giustizia è stata fatta - ha commentato il presidente della Regione Marco Bucci a margine della tavola rotonda organizzata da Uilm sull'economia del mare - "giusto che paghino dopo aver esagerato. Noi investiremo questi 20 milioni che daranno un aiuto al territorio. I lavori per il Felettino stanno proseguendo bene, stanno cominciando i pianidi elevazione oltre agli scavi e alla cementificazione. Sono contento perchè abbiamo un ospedale pianificato"
"Siamo soddisfatti di questa pronuncia che accoglie in toto le richieste della Asl 5 e di Ire – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e all’Edilizia ospedaliera Giacomo Raul Giampedrone –. Resta il rammarico per il tempo perso, a danno degli spezzini e dell’amministrazione regionale, che aveva ereditato un appalto firmato dalla giunta di centrosinistra appena dieci giorni prima delle elezioni del 2015. La ditta si è poi rivelata del tutto inadeguata a completare l’opera".
Giampedrone ha poi sottolineato il netto cambio di passo con il nuovo appalto assegnato alla Guerrato Spa: "La differenza è sotto gli occhi di tutti. Il cantiere oggi procede speditamente, rispettando il cronoprogramma sotto la guida del commissario Fabrizio Cardone. Il Felettino è una priorità per Regione Liguria. Insieme al presidente Marco Bucci e al commissario Cardone, siamo determinati a portare a termine l’opera".
Anche il direttore generale della Asl 5, Paolo Cavagnaro, ha espresso soddisfazione: "Siamo contenti per questa risoluzione positiva. Abbiamo collaborato fornendo tutta la documentazione necessaria e il nostro ufficio legale ha lavorato con grande professionalità, in sinergia con Ire e Regione Liguria".