Il sindacato chiede con forza la revoca immediata dei provvedimenti e il reintegro delle dipendenti, definendo inaccettabile quanto avvenuto
Presidio davanti alla Prefettura di Genova delle venti lavoratrici licenziate da Aurora Ambiente srl, l’azienda che gestisce in appalto il servizio di pulizie e rifacimento camere al Novotel di Genova Sampierdarena. Le dipendenti, tutte part time, erano state allontanate il 31 ottobre, pochi giorni dopo aver partecipato allo sciopero del 25 ottobre proclamato dalla Cgil.
Le addette avevano aderito alla protesta per denunciare, ancora una volta, il ritardo cronico nel pagamento degli stipendi, un problema che — sottolineano — si ripresenta a ogni cambio di appalto e subappalto. La risposta dell’azienda, secondo la Filcams Cgil, sarebbe stata una “aperta violazione del diritto di sciopero”, culminata nel licenziamento collettivo delle venti lavoratrici.
Il sindacato chiede con forza la revoca immediata dei provvedimenti e il reintegro delle dipendenti, definendo inaccettabile quanto avvenuto e ricordando come la protesta fosse motivata da condizioni di lavoro divenute ormai insostenibili.
