Assessore Coppola: "Prima sperimentazione per valorizzare i nostri spazi verdi in risposta al caldo torrido"
Undici parchi urbani di Genova resteranno aperti fino alle 21 per tutta la durata dell’ondata di calore che sta colpendo la città. È questa la misura straordinaria avviata dall’amministrazione comunale per offrire spazi pubblici vivibili anche nelle ore meno torride della giornata.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’assessore all’Urbanistica e al Verde Francesca Coppola e il consigliere delegato ai Grandi Eventi Lorenzo Garzarelli. Obiettivo: affrontare in modo concreto l’emergenza climatica e rendere il verde cittadino più accessibile e fruibile durante l’estate.
“Abbiamo deciso di avviare un progetto di apertura straordinaria dei parchi durante l’ondata di calore,” spiega l’assessora Coppola. “È una prima sperimentazione per valorizzare i nostri spazi verdi in risposta al caldo torrido che stiamo vivendo in questo inizio d’estate. Le bambine, i bambini e le famiglie devono poter vivere la città anche nei mesi più caldi, senza che la qualità della vita dipenda dalla presenza di un condizionatore in casa. Come amministrazione abbiamo il dovere di attivarci ora, con misure concrete e accessibili a tutte e tutti. È una misura semplice, ma necessaria. Un primo passo per ripensare la città.”
Anche il consigliere Garzarelli sottolinea l’importanza di questa scelta, che punta a promuovere il benessere urbano e la socialità. “In questi giorni di caldo intenso abbiamo pensato fosse fondamentale estendere l’orario di apertura dei parchi pubblici di almeno un paio d’ore per offrire a tutte e tutti la possibilità di trovare ristoro in spazi ombreggiati e accoglienti. Vogliamo favorire la socialità nelle ore meno afose e rendere i parchi veri luoghi di benessere anche oltre il consueto orario di chiusura. Il verde urbano può e deve essere vissuto in modo più dinamico e inclusivo.”
Se l’iniziativa, già attiva in questi giorni, riceverà una buona accoglienza da parte dei cittadini, il Comune è pronto a valutare un’estensione del progetto anche ad altri quartieri e orari, con l’intento di ripensare in chiave serale e sicura l’utilizzo degli spazi verdi cittadini.