Fausto Coppi e la sua Bruna: Luciana Rota racconta il lato umano del Campionissimo, presentazioni a Recco e Sestri Ponente

Scritto il 10/11/2025
da steris

Venerdì 14 novembre alle 17 a Palazzo Fieschi a Sestri e alle 21 a Recco nella Sala Polivalente Franco Lavoratori

Un amore in salita, come le tappe più dure del Giro d’Italia. È quello tra Fausto Coppi e Bruna Ciampolini, la donna che il Campionissimo sposò e che visse accanto a lui tra gloria, passione e dolore. A raccontarlo oggi è Luciana Rota nel libro “Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna”, un romanzo che intreccia mito e sentimento, memoria e verità.

L’autrice presenterà il volume venerdì 14 novembre alle 17, a Palazzo Fieschi a Genova Sestri Ponente, dove il campione visse con la moglie Bruna per alcuni anni dopo il matrimonio. All’incontro parteciperanno la figlia Marina Coppi, il presidente del Municipio VI Fabio Ceraudo, l’assessora Elisa Somaglia, il presidente della Ciclistica Sestri Claudio Caporale, insieme a Luciana Rota, Paolo Colombo dell'emittente La7 e Massimo Lagomarsino. Seconda tappa alle ore 21 nella sala polivalente “Franco Lavoratori” di Recco, in un incontro organizzato in collaborazione con il Comune di Recco e la Libreria Capurro. Con lei dialogherà il giornalista Massimo Lagomarsino, mentre il sindaco Carlo Gandolfo porterà il saluto della città.

La scelta di Recco non è casuale. Fu qui che, al termine della guerra, Fausto Coppi sostò per una notte durante il suo lungo viaggio in bicicletta da Caserta a Castellania. La città era allora quasi rasa al suolo dai bombardamenti angloamericani, ma il corridore volle fermarsi ugualmente: era diretto a Sestri Ponente, dove abitava la sua fidanzata Bruna, che tuttavia si trovava ancora sfollata in Piemonte. Fu proprio lì, a Castellania, che Coppi la rivide e le chiese di sposarlo.

Un amore travolgente e tormentato, che nel dopoguerra fece scalpore, segnato dal successo sportivo e da un destino fragile. Rota riporta alla luce le emozioni e i pensieri di Bruna, raccolti nei suoi diari e in parte confidati al giornalista Franco Rota, amico e portavoce del Campionissimo. Ne nasce un racconto intimo e universale, dove la bicicletta diventa testimone di un’epoca e di un amore eterno.

Nel libro compaiono anche le testimonianze di Antonella Bellutti, Beppe Bergomi, Fabio Genovesi, Giovanni Hänninen, Linus, Francesco Moser, Vincenzo Nibali, Paola Pezzo, Pamela Villoresi e molti altri, con una nota storica di Paolo Mieli.