I ministri Urso e Theodorikakos discutono di investimenti bilaterali e del non-paper italiano per il futuro dell’automotive UE
Italia e Grecia rafforzano la collaborazione su industria e nuove tecnologie. Al centro dell’incontro tra i ministri Urso e Theodorikakos, il non-paper italiano sull’industria automotive, che propone un anticipo della revisione delle normative UE sulle emissioni di CO2 al 2025 e risorse comuni per sostenere il settore, come riporta Ferpress.
Cooperazione bilaterale –
Il ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricevuto a Palazzo Piacentini il collega greco Takis Theodorikakos. L’incontro si è focalizzato sullo sviluppo industriale e tecnologico nei due Paesi, puntando ad attrarre investimenti nei settori chiave dell’economia italiana e greca.
Non-paper italiano –
Urso ha illustrato il documento strategico elaborato dall’Italia in collaborazione con la Repubblica Ceca, mirato a migliorare la competitività dell’automotive europeo. Tra le proposte, anticipare al 2025 la clausola di revisione del regolamento UE sulle emissioni di CO2 per veicoli leggeri. “È necessario coniugare decarbonizzazione e risorse comuni per sostenere le aziende europee in un mercato globale sempre più competitivo”, ha dichiarato Urso.
Prospettive europee –
Il documento, già in fase di sottoscrizione da altri Stati membri, sarà discusso nel Consiglio Competitività del 28 novembre a Bruxelles. L’obiettivo è definire strategie condivise per un settore cruciale come l’automotive, che rappresenta una parte significativa dell’economia europea.